Durante alcune indagini finalizzate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, gli investigatori del Commissariato di Anzio, diretto da Andrea Sarnari, hanno individuato alcuni soggetti che, oltre a gestire una continua e massiccia attività di spaccio di stupefacenti, erano sospettati detenere un quantitativo di cocaina pronta per essere immessa nell’illecito mercato dello spaccio e, a volte, trasformata in “crack” proprio all’interno dell’abitazione di uno dei sospettati, in zona Casal di Brocco ad Anzio.
I successivi accertamenti hanno consentito di avvalorare le ipotesi degli investigatori che hanno approntato così alcuni servizi di monitoraggio, fino a quando, ieri mattina, nel corso di un appostamento, proprio in via Casal di Brocco, gli agenti in abiti civili, hanno notato sopraggiungere un’autovettura di grossa cilindrata con a bordo quattro persone. Intimato loro l’alt, il conducente del veicolo, prima ha tentato di eludere il controllo spostandosi sulla corsia opposta e poi, quando l’auto della Polizia si è posizionata davanti alla sua, questo ha innestato la retromarcia ed è arrivato fino alla via Nettunense dove andava ad impattare contro un marciapiede.
Inseguiti dai poliziotti, gli occupanti del mezzo, grazie anche ad altre pattuglie della Polizia sopraggiunte in ausilio, sono stati bloccati. Identificati per T.M., 28enne di origine calabrese, G.F. 48 anni di Anzio, entrambi con precedenti di Polizia, T.L.A., romeno di 28 anni e D.V. F.A. di 31 anni anche questo di Anzio, sono stati perquisiti.
Indosso al primo, nascosto negli slip, i poliziotti hanno rinvenuto un portamonete contenente 51 involucri contenenti circa 11 grammi di cocaina cotta nota come “crack” e altri 2 involucri con dentro 20 grammi di cocaina. Sequestrati a suo carico anche 125 euro mentre altri 450 euro sono stati sequestrati a carico del G.F. e 170 euro al T.L.A..
Nell’abitazione del G.F. i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un frullatore ancora sporco di sostanza bianca probabilmente cocaina, sostanza per il taglio dello stupefacente e materiale per il confezionamento delle dosi.
Anche nel locale gestito dal T.M. a Nettuno, gli investigatori durante la perquisizione hanno sequestrato due bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento dello stupefacente, tutto rinvenuto in un piccolo locale posto alle spalle del bancone per la mescita delle bevande.
Accompagnati tutti negli uffici del Commissariato di Anzio, i 4 fermati sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e per resistenza a pubblico Ufficiale.
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