Questa mattina si sono svolti a Nettuno i colloqui per la selezione del nuovo Presidente dell’Università civica di Nettuno. Tra le persone a sostenere il colloquio anche l’ex Presidente Chiara Di Fede, revocata dal commissario prefettizio Bruno Strati dal suo incarico per l’episodio increscioso che ha riguardato Pietro Cappellari, autore di un post che inneggiava al nazismo sul suo profilo Fb e coinvolto in prima persona negli eventi organizzati proprio dall’Unicivica per lo Sbarco Alleato. Un episodio che ha scatenato una valanga di polemiche a livello locale e nazionale, sfociate in interrogazioni parlamentari e in una richiesta di chiarimenti ufficiale da parte della Regione Lazio e del presidente Zingaretti, che aveva finanziato in parte l’evento e non era per nulla contenta dell’incredibile episodio verificatosi sui social (neanche tanto velata la minaccia della regione al Comune di ritirare le somme concesse). Un episodio ritenuto dal Commissario Strati di una gravità tale da dover rimuovere i vertici dell’Unicivica, sia la Di Fede che il Presidente Fantozzi. Ad entrambi Strati aveva chiesto una relazione sui fatti in cui entrambi sostenevano che “gli eventi non erano stato toccati da polemica alcuna e che si erano svolti regolarmente”.
Ma la Di Fede non ha accettato di buon grado la decisione del Commissario, che apertamente nel documento di revoca parlava di negligenza e di gravissimo danno di immagine alla città e alla comunità di Nettuno, ed ha annunciato su diversi media la scelta di presentare un ricorso avverso al provvedimento di revoca del Commissario Strati. In realtà questo ricorso non è mai stato presentato, altrimenti la Di Fede oggi, non avrebbe potuto essere presente alla selezione perché in contesa con l’Ente. La Di Fede, pur arrivando a scadenza naturale del suo mandato, infatti, ha proposto un tentativo di conciliazione con l’Ente, chiedendo una somma risarcitoria che non ha ottenuto. Il Comune di Nettuno, infatti, ha deciso nell’interesse dell’Ente, di non aderire ad alcuna richiesta del Presidente uscente dell’Unicivica. Oggi il colloquio per ricoprire di nuovo quell’incarico per cui, pochi mesi fa, non era stata più ritenuta idonea. (dr)