Home Cultura e Spettacolo Asia Belleudi presenta il suo primo libro allo Stabilimento Salus di Nettuno

Asia Belleudi presenta il suo primo libro allo Stabilimento Salus di Nettuno

Di Mirko Piersanti

“L’idea di questo libro è nata da sola, non ho preso un’ispirazione particolare su qualcosa che già esiste; semplicemente mi sono fatta una domanda: se potessi essere qualcun altro nel tempo di una avventura chi vorrei essere?”.  Proprio da questa domanda è nato il libro di Asia Belleudi, giovanissima scrittrice che mercoledì 24 luglio ha presentato il suo primo lavoro letterario. L’evento si è svolto presso lo stabilimento balenare Salus di Nettuno e ha visto la partecipazione di tante persone, presenti anche in questa occasione il sindaco Alessandro Coppola e l’assessore comunale Alessandro Mauro. “Sei un’eccellenza del nostro territorio, ti faccio i miei migliori auguri”, così Alessandro Coppola ha voluto salutare Asia Belleudi prima dell’inizio della presentazione.
L’incontro è stato moderato da Augusto Santaniello. Il protagonista della storia è un uomo anziano di nome Noah che è desideroso di sistemare la sua vita e ricominciare da capo. Il suo singolare senso dell’umorismo e la conoscenza del suo particolare animale domestico portano il lettore alla scoperta di una gioventù colma di intrighi e di una vecchiaia piena di situazioni inaspettate.  Nella sua bella casa a Tolga, in Norvegia, per Noah inizia una presa di coscienza e una nuova storia che lo vedrà protagonista. “Gli anziani sono delle persone con un grande vissuto, hanno una certa cultura e possono raccontare molto di sé – ha aggiunto la scrittrice Asia Belleudi – quindi un anziano sarebbe stato il protagonista perfetto per un libro. Mi è sempre piaciuto scrivere da quando ero piccola, soprattutto i temi. Non mi sono mai addentrata in qualcosa di più lungo di un libro, questa è la prima volta che lo faccio ma non sarà l’ultima. Il libro è nato sia da una mia fantasia che da una mia voglia di comunicare uno sforzo che tutti quanti possono ma che spesso non fanno, ovvero quello di compiere qualcosa per riuscire poi a finire. Non ho detto a nessuno del libro fino a quando l’ho finito, sono andata avanti io come un treno poi c’è stato mio padre che mi ha aiutato a finanziare le copie del libro, lo dedico a tutte quelle persone che riescono a compiere qualcosa. Il mio messaggio è: non rimandate mai quello che potete fare oggi al domani perché potrebbe essere troppo tardi”.