Nella giornata di ieri, ad Arce, i militari della locale Stazione dei carabinieri hanno deferito un 56enne residente ad Anzio,(già gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio), amministratore unico di una società per la vendita di telefoni cellulari, con sede legale ed operativa ad Anzio, poiché resosi responsabile del reato di “truffa”. Le indagini dei militari operanti consentivano di accertare che il neroniano aveva pubblicato sul sito web della propria società un annuncio per la vendita di un cellulare “iPhone xr”, inducendo un 23enne, residente ad Arce, all’acquisto del telefono previo accredito di euro 650 sulla postepay dello stesso che, ricevuto il pagamento, non spediva l’apparecchio, rendendosi irreperibile.