“Durante l’ultimo Consiglio comunale ho avuto modo di ricordare quanto successo ultimamente a proposito di un gruppo di cani “trovatelli” salvati e accuditi da volontari e da cittadini per evitare loro il canile. Ho riproposto in Consiglio la necessità URGENTE di riprendere il discorso di apertura di un rifugio per Anzio e Nettuno dove noi cittadini possiamo essere parte attiva del salvamento su strada (non dell’accalappiamento), dei controlli, dello stallo e della ricerca di adozione. Il tutto nel nostro territorio… e non a chilometri di distanza. Anzio e Nettuno sono città connotate da grande sensibilità nei confronti degli animali e molte sono le associazioni animaliste e ambientaliste che sicuramente farebbero la loro parte nella collaborazione di un progetto che metta al centro il benessere dei cani (ma magari anche dei gatti!!!) Superando il concetto di canile privato e convenzionato dove un cane in più significa solo soldi in più.
Il Comune esborsa notevoli cifre ogni anno per la convenzione con i canili. Con un po’ di buona volontà si può destinare quella cifra ad un progetto che sia sostenibile e che assicuri ai trovatelli la giusta assistenza e possibilità di una nuova vita. Il mio appello rivolto al Sindaco De Angelis lo rivolgo parimenti al Sindaco Coppola di Nettuno.
Propongo magari un incontro tra le due città che coinvolga volontari ed associazioni e che metta la prima pietra del progetto di un rifugio Anzio-Nettuno. Che questo appello non resti inascoltato e grazie ai volontari che ogni giorno si prendono cura di animali abbandonati e in difficoltà”. Lo scrive in una nota stampa Mariateresa Russo consigliere comunale per il M5S Anzio.