Una manifestazione contro l’impianto Acea Kyklos quella di questa mattina sotto al Comune di Nettuno. In tanti, residenti di Tre Cancelli, Piscina, ma anche di Aprilia, sono venuti per dire basta alla terribile puzza che ammorba tutta la zona a causa del fatto che l’impianto NON rispetta le normative di legge per quello che riguarda lo smaltimento dei rifiuti. Un fatto accertato dal Tribunale e dalle forze dell’ordine dopo sequestri dell’impianto e indicazioni a procedere alla messa norma che l’azienda non ha mai rispettato e non rispetta ancora oggi. Solo la scorsa settimana tre persone sono finite in ospedale per malesseri respiratori legati alle esalazioni tossiche del sito industriale in cui, lo ricordiamo, sono deceduti due operai che ancora attendono giustizia. Una situazione paradossale quella dell’impianto che, senza mai aver ottemperato alle indicazioni della Regione Lazio, continua a restare aperto anche se adesso, a carichi di lavoro ridotti. Oggi i cittadini (nel piazzale erano presenti delegati dei 5 stelle di Anzio e di Nettuno) hanno manifestato davanti al Comune chiuso, ma nei gironi scorsi c’era già stato un confronto con il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola che ha intenzione di fare la sua parte per migliorare la situazione la qualità della vita dei cittadini. “Gli impianti di stoccaggio rifiuti sono necessari – ha detto – ma devono rispettare le leggi e i territori in cui si trovano e devono essere a norma. In tante città impianti simili, a norma, possono trovarsi persino al centro perché quando funzionano correttamente non emanano alcun odore. Questo è quello che deve fare l’Acea Kyklos, deve adeguarsi alle norme e non emettere alcun odore. Faremo la nostra parte per arrivare a questo risultato”.
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