“Anzio, nonostante tutto, è ancora bella. Non vogliamo che questa bellezza sfiorisca e vada violentata. Noi non possiamo dire di volere bene ad Anzio solo per il fatto di esserci nati, e rimanendo affacciati alla finestra; dovremmo dimostrarlo con i fatti. Saperlo raccontare, saperlo apprezzare, saper guardare ciò che è sopravvissuto, alla guerra e ai tentativi speculativi, valorizzare le sue risorse e riportarle alla luce, sottraendole agli attacchi di sfruttatori o al deperimento, fino al damnatio memoriae”. Questo è il pensiero comune che unisce i membri dell’associazione “Torre Civica”, nata lo scorso 11 giugno, che ha come obiettivo principale quello di valorizzare e salvaguardare le bellezze archeologiche, storiche e artistiche del territorio anziate. Giovedì 4 giugno presso la Sala Fides ad Anzio si è svolto il quarto incontro di questo gruppo di persone, tutte quante unite non solo dall’amore della propria città ma anche dal desiderio di dare vita un nuovo corso, ovvero quello di riscoprire la storia locale e di dare dignità “al presente per vivere la realtà che ci circonda con maggiore consapevolezza, del resto come hanno precisato da questa associazione “una società sana genera cittadini sani”. Nell’ultimo incontro si è parlato di bellezze storiche sono un fiore all’occhiello della città, dal parco del Vallo Vosco fino a Villa Spigarelli. Tutte quante rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, un unicum che non è secondo a nessuno. I membri di Torre Civica sono un gruppo spontaneo che raccoglie anche adesioni di persone e cittadini desiderosi di impegnarsi per nobili finalità, mettendo a vantaggio della società la propria sensibilità e la volontà di promuovere la bellezza per tutta la collettività. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione idee e progetti concreti che devono essere utili per migliorare la qualità della vita, per valorizzare la cultura e tutto il patrimonio locale. Anzio, come hanno precisato dall’associazione Torre Civica, può vantare delle eccellenze, emergenti e già emerse, in tutti i campi. L’intento è quello di far tesoro delle ricchezze di ciascuno per metterle al servizio della società e trasmetterle alle nuove generazioni. In conclusione l’associazione è da intendere come un osservatorio e laboratorio di idee che coinvolge e si confronta con tutte le persone che hanno a cuore il bene per Anzio e il suo territorio.