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Il Pd rassicura: “Nessun centro analisi chiuso”, ma la Asl Roma6 non ha un Hub

Lo scorso giovedì pomeriggio il Vicepresidente della regione Daniele Leodori e Michela Di Biase consigliera Regionale, segretaria della Presidenza del consiglio, sono intervenuti a Nettuno presso il ristorante Scacciapensieri per affrontare varie questioni relative al nostro territorio su invito dell’ex consigliere comunale del Pd Nicola Burrini.

Il Vicepresidente ha rassicurato i numerosi cittadini presenti relativamente alle false voci sulla chiusura del centro prelievi dell’ospedale Riuniti di Anzio. Non è assolutamente nei piani della regione chiudere o depotenziare la struttura dell’ospedale. La decisione di convogliare il centro analisi presso il laboratorio del Sant’Eugenio non inficerà assolutamente i centri raccolta sangue del nostro territorio. Va inoltre precisato che fino a pochi giorni fa le analisi di routine afferivano all’ospedale di Frascati, quindi nulla cambia per i cittadini. Inoltre la regione ha ben presente che nel periodo estivo il nostro territorio ha una maggior richiesta di servizi infatti è stato siglato un accorso con il Bambin Gesù per rafforzare l’organico della pediatria qualora fosse necessario.

Una presa di posizione che non sembra aver rassicurato gli operatori interni alla Asl che non riescono a spiegarsi per qualche motivo la Asl Roma 6 di cui fanno parte anche Anzio. Nettuno non abbia neanche un Hub per le analisi mentre la ASL Roma 2 ne ben 2 a distanza di pochi km.

La consigliera Di Biase ha invece precisato che il loro intervento avviene a votazioni fatte, proprio perché è intenzione della Regione essere presenti in quei luoghi dove forse in passato si è potuto fare troppo poco e dove il PD regionale vuole essere più incisivo sia nel suo ruolo politico sia con il sostegno a quei consiglieri di opposizione che potranno dare un contributo reale e costruttivo alla città.

A tal proposito sono intervenuti anche i quattro consiglieri del centro sinistra di Nettuno neo eletti che hanno ribadito il loro impegno a rappresentare con proposte chiare concrete e fattibili gli elettori del centro sinistra. E’ stata anche l’occasione per ribadire l’analisi del recente voto a Nettuno. Il dottor Marchiafava ha detto che considera un successo il suo personal risultato, ma che a vincere è stato l’astensionismo e che si impegnerà al massimo per coinvolgere chi, sbagliando, ha deciso di non votare. Il consigliere Marco Federici ha fatto presente che bisogna migliorare la comunicazione del Pd il cui ottimo lavoro in Regione è poco visibile sui territori, mentre il consigliere Roberto Alicandri ha annunciato un’opposizione dura al centrodestra.