Con il dibattito su “Waterfront – Conflitto o integrazione tra territori” del giorno 3 luglio 2019, dalle 14.30, presso la Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina, avrà luogo il quarto degli eventi previsti nell’ambito di “Tirrena Progetto Cultura 2018/2019”, iniziativa culturale e divulgativa promossa dalla società “Tirrena”, titolare di una delle più grandi concessioni demaniali balneari d’Italia, d’intesa con b
L’iniziativa si sviluppa su un percorso temporale di un anno e comprende sei incontri su tematiche di attualità e di interesse della comunità locale, non necessariamente legate alle attività stagionali che rappresentano il core business del settore turistico di Anzio.
Grazie anche al dibattito che si sta sviluppando sul turismo, sulla sua evoluzione e sui cambiamenti socio-economici che ne sono alla base, questa iniziativa si propone di approfondire il tema della valorizzazione della tradizione e della sua armonizzazione con le sfide dell’innovazione tecnologica, senza trascurare le problematiche complesse legate alle prospettive di sviluppo urbano del litorale nel suo insieme, aree portuali e concessioni demaniali.
L’evento del 3 luglio è stato organizzato congiuntamente all’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia ed avrà carattere di corso formativo finalizzato a rilasciare agli iscritti che si registreranno quattro crediti formativi obbligatori, a conferma di come alcune tematiche possano rappresentare occasione di dibattito culturale ma anche di approfondimento tecnico e normativo.
Relatori del corso saranno i docenti universitari Rosario Pavia, autore di un testo sui “Waterfront” e Guendalina Salimei, progettista di interventi sulle aree urbane a contatto con il fronte a mare.
Completano il quadro dei relatori l’arch. Maria Tesse, che illustrerà una proposta di riassetto territoriale di una grande concessione demaniale, l’avv. Claudio Coppacchioli, esperto di diritto del demanio e l’ing. Roberto Caporossi, dirigente tecnico del Municipio Roma XII ed esperto di normative urbanistico-edilizie.
Curatore e coordinatore scientifico del progetto è l’arch. Silvio Luigi Riccobelli, esperto nella comunicazione di temi legati alla trasformazione dei territori urbani.