“Anzio, nonostante tutto, è ancora bella. Non vogliamo che questa bellezza sfiorisca, che venga oltraggiata, che vada pian piano sfiorendo. Noi non possiamo dire di volere bene ad Anzio solo per il fatto di esserci nati, rimanendo affacciati alla finestra; dovremmo dimostrarlo con i fatti. Saperlo raccontare, saperlo apprezzare, saper guardare ciò che è sopravvissuto, alla guerra e a tentativi speculativi, valorizzare le sue risorse e riportarle alla luce, sottraendole agli attacchi di sfruttatori o al deperimento, fino alla damnatio memoriae.
Vogliamo dar voce ai desideri, alle aspettative della gente, sostenendo programmi non utopistici ma realistici, orientando le nobili idealità del buon senso alla salvaguardia del bene comune. Saper dire la verità che è già bellezza, suscitando un’opinione pubblica, all’uopo sensibilizzata, e indirizzarla su proposte progettuali, ad essere ascoltata, attraverso interlocutori che possono essere pubblici e/o privati.
Ci siamo già dati un nome e non poteva essere che “Torre Civica”, e non poteva essere che rappresentata dal Fortino della Lanterna del Porto Innocenziano (1700-1813). Gli aderenti sono tutti innamorati di Anzio, ma non lo sono da meno i non autoctoni, che anzi, spesso, ci insegnano. Non siamo animati da velleità supremaziali, èla virtù che premia se stessa: vogliamo creare un circuito virtuoso. Vogliamo dare vita ad un nuovo corso, riscoprire la nostra storia, e dare più dignità al presente per vivere la realtà che ci circonda con maggiore consapevolezza. Non sono ben accetti aspiranti portaborse o faccendieri. Noi siamo certi che una società sana genera cittadini sani, fortificati, e immunizzati contro la politica di carriera.
“Torre Civica” inaugura questo circuito virtuoso. Come Gruppo spontaneo raccoglie adesioni – ad personam- di cittadini desiderosi di impegnarsi per alte finalità, mettendo a vantaggio della società la propria esperienza, e professionalità, le proprie sensibilità, i propri carismi, la volontà di promuovere certamente solo qualcosa di bello per la collettività tutta. In sintesi: promuoviamo l’elaborazione di idee e proposte per concretizzarle in progetti, utili per il miglioramento della qualità della vita, per lo sviluppo della cultura, per la valorizzazione del patrimonio del territorio, prima di tutto di quello umano: Anzio può vantare eccellenze, emergenti e già emerse, in tutti campi.
Che nessun patrimonio vada perduto! Ciò a significare: far tesoro delle ricchezze di ciascuno per metterle al servizio della società e trasmetterle alle nuove generazioni. Desideriamo una comunità partecipe, viva e palpitante per… Anzio, che non debba ancora rievocare inutili dietrologiche riesumazioni, per suscitare vani, nostalgici rimpianti. Vogliamo lavorare, siamo già all’opera. Con il sorriso.
Associazione “Torre Civica”
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