Vincenzo Capolei, coordinatore del Collegio 13 di Forza Italia, prende una posizione durissima sulla chiusura dei centri analisi della Asl Roma 6, che prevede l’invio delle provette campionate in tutte le città in due grandi ospedali di Roma e, per quello che riguarda Anzio e Nettuno, anche Latina. L’allarme, è bene dirlo, parte soprattutto dagli operatori sanitari che da tempo, inascoltati, denunciano al Direttore Narciso Mostrarda l’assurdità di questa scelta riorganizzativa che non solo è deleteria rispetto alla qualità delle analisi, con i campioni soggetti a viaggi che possono alterare i risultati, ma non consente alcuna tempestività di intervento, neanche nel nuovo ospedale dei Castelli e, soprattutto, non abbatte alcun costo. I viaggi ‘della speranza’ verso la Capitale infatti sono decisamente onerosi e dovranno essere continui.
“Ho contattato il nostro referente in Regione Giuseppe Simeoni – spiega Capolei – ed intendo sollecitare i Sindaci di Anzio e Nettuno ad un intervento deciso. Non è possibile che il nostro territorio debba essere penalizzato in maniera così pesante. Basti pensare che la Asl Roma 2 avrà ben due Hub mentre la Asl Roma 6 neanche uno. Questa situazione deve finire e il Presidnete della Regione Lazio Zingaretti si deve assumere la responsabilità di queste scelte gravissime che penalizzano milioni di utenti”.