“Le elezioni sono finite, la campagna elettorale va dimenticata subito! Ora è il momento di lavorare per la città e fare politica vera. Che la maggioranza lavori senza sosta con buon senso, e si apra alle proposte dell’opposizione; che l’opposizione oltre vigilare come giusto che sia, faccia proposte belle, concrete e incisive”. Lo ha detto in consiglio comunale a Nettuno il consigliere della Lega Lorenza Alessandrini.
“Dobbiamo mettere in campo un progetto basato sull’equità e la condivisione, sullo sviluppo sostenibile e la cura dei beni comuni. Per questo, con tutta umiltà, ritengo improrogabili, sia una svolta nella direzione del rigore che dell’efficienza. Servono scelte che vadano oltre l’ordinaria amministrazione, capaci di innescare un processo di cambiamento che ci faccia uscire dall’isolamento inserisca Nettuno a pieno titolo tra le città attive e i comuni virtuosi. Un rinnovamento cosi radicale necessita’ per forza di una vasta mobilitazione di tutte le forze politiche e sociali. L’ultima considerazione che faccio, ma non ultima anzi, di prioritaria importanza, è che Nettuno oggi prima di tutte le considerazioni fatte da me poc’anzi, è questa: subito un progetto di Nettuno sicura, costi quel che costi, tagliare subito le spese superflue e cominciare a lavorare per un progetto di sicurezza che sia in grado di prevenire il problema “sicurezza” e non di curarlo a fatto avvenuto. A partire dalla stazione ferroviaria, passando per il borgo medievale per arrivare all’ultima periferia quella di sandalo. Troppi i casi di spaccio di droghe, risse, furti, e tanti reati fino al bullismo! ci vuole una tutela del territorio su rom, e prostituzione. Vigilanza continua e coordinata, telecamere e sala operativa che monitori in tempo reale cosa accade sul territorio! collaborazione con le forze dell’ordine di polizia, ovviamente con la ripartizione delle risorse umane a disposizione per il controllo del territorio, vigili che facciano anche il turno di notte se questo è possibile, non si può più avere paura di fare una passeggiata al borgo con il rischio di prendere una bottigliata in testa, e per fare questo dobbiamo rivisitare il regolamento della polizia locale. La sicurezza è uno degli indicatori fondamentali che misurano la qualità e la vivibilità della vita quotidiana della città, quindi chiedo, e sta volta lo faccio anche a nome della Lega, all’assessore Marco Roda, e al Sindaco un impegno concreto in questo senso, ripeto, costi quel che costi”.