Home Politica Giuseppe Barraco di Fratelli d’Italia eletto Presidente dell’assise a Nettuno

Giuseppe Barraco di Fratelli d’Italia eletto Presidente dell’assise a Nettuno

Subito dopo la convalida degli eletti la maggioranza del consiglio di Nettuno ha eletto il Presidente del consiglio comunale. Si tratta di Giuseppe Barraco, eletto in Fratelli d’Italia che ha subito preso il posto di Massimiliano Rognoni. “Scusate l’emozione – ha esordito – voglio fare un augurio a questa assise. Spero che riusciremo insieme a portare avanti progetti politici per il bene di Nettuno, questa città la amiamo tutti”. E’ stata eletta vice presidente del consiglio comunale il consigliere Tiziana Ginnetti, prima eletta nella Lega. “Grazie a tutti per la fiducia” ha detto brevemente rivolta ai colleghi di maggioranza. L’opposizione nomina Mauro Rizzo del Movimento 5 stelle secondo vicepresidente, ma al primo voto manca la maggioranza. Si è quindi andati avanti fino al secondo e terzo voto. La vaccari ha quindi deciso di proporre il nome di Simona Sanetti in sostituzione di quello di Rizzo. Il consigliere Alicandri ha quindi sottolineato che lo stallo sarebbe stato perenne senza il voto della maggioranza. L’opposizione si è quindi riunita per indicare un nome univoco, non senza bizze. Prima Rognoni ha sottolineato che l’opposizione non è unita e non è giusto, poi Fabrizio Tomei ha ricordato come i 5 stelle di Rizzo abbiano votato il nome della minoranza dell’opposizione. Quindi la Vaccari si è rivolta critica agli ex amici di maggioranza sostengo che l’opposizione non nasce unita “se volete dare l’impressione di un centrodestra diverso dovete ridare un motore diverso”. Infine, dopo una lunga diatriba su come si sceglie il secondo vicepresidente di opposizione anche il consigliere Daniele Mancini ha indicato Mauro Rizzo come il candidato di tutta l’opposizione. Infine Rognoni ha ribadito: “Non abbiamo bisogno di stampelle e non ci sono calcoli politici, siamo la maggioranza e se volevamo scegliere noi lo avremmo fatto”. Si è quindi votato di nuovo per Mauro Rizzo, finalmente eletto.