Paura la scorsa sera al Pronto soccorso di Anzio. Una donna alle 23 circa ha chiamato i Carabinieri sostenendo di essere stata aggredita dal marito ed è andata al Pronto Soccorso di Anzio. I carabinieri, dopo le verifiche del caso con l’uomo, sono andati in ospedale per verificare le condizioni di salute della signora. Una serata sfortunata davvero per la donna che, stesa su una barella si lamentava per i dolori quando il suo vicino di letto, un pakistano con precedenti penali, si è alzato e l’ha aggredita mettendole le mani collo urlando: “zitta, ti ammazzo…”. Immediata la reazione carabinieri che lo hanno bloccato e allontanato. I carabinieri con l’aiuto del personale di vigilanza dell’ospedale, hanno calmato l’uomo, mentre la donna in stato di choc, è stata portata in un’altra stanza. Il pakistano subito dopo ha avuto una seconda crisi di nervi e, strappandosi via l’ago cannula che aveva in vena, ha trasformato il Pronto Soccorso in un lago di sangue, minacciando i degenti sulle barelle e gridando: “Sono un talebano vi ammazzo tutti”. I due carabinieri, non senza rimanere contusi e feriti, lo hanno quindi di nuovo immobilizzato ed ammanettato. Il cittadino straniero è stato medicato dalla ferita e portato in caserma. Infine è stato denunciato a piede libero e rilasciato dopo qualche ora.