Home Attualità “Battaglia del Solstizio”, la delegazione Anarti di Nettuno presente a Bracciano

“Battaglia del Solstizio”, la delegazione Anarti di Nettuno presente a Bracciano

In occasione del 101° Anniversario della “Battaglia del Solstizio”, come ebbe a nominarla il “Vate” Gabriele d’Annunzio, che, ricordiamo, segnò la svolta delle operazioni sul fronte italiano durante la 1^ Guerra Mondiale arrestando e poi ricacciando indietro le Armate Austro-Ungariche sulle rive del Piave, Fiume Sacro alla Patria, proprio per il glorioso ed eroico comportamento dell’Artiglieria Italiana, naturalmente in connubio con le altre Armi dell’Esercito, che SEMPRE E DOVUNQUE assicurò il suo prezioso supporto fino alla definitiva vittoria di Vittorio Veneto. Nel ricordo di quei gloriosi fatti d’arme, noi Artiglieri celebriamo ogni anno, il 15 giugno, la nostra Festa nel culto di quella nobile tradizione di sacrificio e di onore.

Quest’anno 2019, in alternanza con il Comando di Artiglieria Contraerei di Sabaudia, la Cerimonia si è svolta a Bracciano, sede del Comando Artiglieria Terrestre dell’Esercito Italiano, venerdì 14 giugno alla presenza della Bandiera di Guerra dell’Arma di Artiglieria, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C.A. Salvatore FARINA, e del Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Gen. C.A. Giuseppenicola TOTA. Naturalmente, una Rappresentanza di Soci della Sezione di Nettuno dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, con in testa il suo Presidente, insieme a molti Soci di altre Sezioni A.N.Art.I. del Lazio e delle Regioni viciniori, ha partecipato alla predetta Cerimonia sfilando per le vie della Città, con le marcette militari della Banda dell’Esercito, al seguito del Medagliere Nazionale A.N.Art.I. e dei Labari delle Sezioni presenti, tra due ali festanti di cittadini.

Il momento culmine della Cerimonia si è avuto quando, durante l’esecuzione dell’Inno Nazionale cantato da TUTTI i presenti, un colpo di cannone a salve è stato sparato dai maestosi spalti del Castello Odescalchi, sovrastanti la piazza in cui si stava svolgendo l’Evento, rimbombando per le vie cittadine ed inondando i luoghi del fumo delle cordite, così caro ed affascinante per tutti noi artiglieri; in contemporanea, dagli stessi spalti del Castello sono stati accesi tre fumogeni con i colori nazionali che hanno avvolto tutti gli astanti in un solenne e commovente abbraccio tricolore. Attimi intensi e toccanti, …… che, giuro, hanno fatto scendere ai più qualche lacrimuccia.

Al termine della Cerimonia, ci siamo ritrovati presso la Sala d’Onore della Caserma “Cosenz”, Sede del Museo del Comando Artiglieria e del Circolo Unificato, per assistere alla firma del “Memorandum di Amicizia” tra l’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia e la Repubblica di San Marino, presente con il suo Comandante di Artiglieria e per un sobrio beneaugurante rinfresco.

Con questa fausta occasione, giungano sempre e dovunque a tutti gli Artiglieri di ogni ordine e grado i più sentiti Auguri per la Festa dell’Arma “Dotta”, a cui siamo orgogliosi di appartenere.

Cavalier Walter Vicini, Presidente della Sezione A.N.Art.I. di Nettuno