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Alternativa per Anzio: “Il consigliere Mercuri ci ha diffamato, chieda scusa”

“Il clima politico all’indomani della discussione sulla spiaggia di Lido dei Pini è diventato irrespirabile e questo è sotto gli occhi di tutti. Con la nota stampa del consigliere Mercuri, tuttavia, il limite è stato sorpassato e dallo scontro politico, che per quanto possa essere acceso è sempre tollerabile, si è arrivati alla diffamazione, passibile di querela”. Lo scrivono in una nota stampa i delegati di Alternativa per Anzio.

“Il consigliere di maggioranza, infatti, ha scritto testualmente, in riferimento al consigliere di Alternativa per Anzio Luca Brignone ‘Siamo noi che non accettiamo lezioni di legalità da chi rappresenta, in consiglio comunale, una forza politica che è stata investita, nel passato, da procedimenti giudiziari con indagati, arrestati e condannati di ogni tipo’. Delle due l’una: o Mecuri fa nomi e cognomi e pubblica i casellari giudiziari delle persone indagate, arrestate e condannate di Alternativa per Anzio, oppure, una volta resosi conto di aver detto una sciocchezza e di aver diffamato una forza politica (nata peraltro non più di un anno fa) che non ha avuto in passato un bel niente di quello che dice, fa una rettifica e chiede scusa pubblicamente. Al momento abbiamo deciso di non procedere con una querela per non imbarbarire ulteriormente il clima, ma è evidente che la misura è colma e non possiamo più tollerare affermazioni  diffamatorie. Lo scontro politico è un conto, la diffamazione un altro. Mercuri chieda scusa”.