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Domani inaugurazione dei lavori al Forte Sangallo, il giardino riapre dopo 40 anni

Sono terminati i lavori di realizzazione di una rampa d’accesso per disabili (e non solo) ai giardini del Forte Sangallo e di sostegno alla falesia pericolante che sostiene il muro esterno del Castello, quello lato strada considerato a rischio crollo. I lavori sono andati avanti più del previsto a causa di una serie di segnalazioni effettuate al Comune e alla Sovrintendenza delle Belle Arti che, dopo una serie di sopralluoghi in corso di realizzazione ha dato il definitivo parere positivo alla realizzazione. Parere ovviamente già acquisito in fase progettuale e confermato a lavori in corso. Il Commissario Bruno Strati è riuscito a portare a termine i lavori, nonostante gli intoppi, grazie alla grande determinazione a realizzare i progetti che ha trovato avviati sul tavolo al suo arrivo, nel giugno scorso. E l’effetto a lavori conclusi è davvero sorprendente. Oltre al recupero della visuale del mare dall’alto, persa da un trentennio a causa della boscaglia incolta che ha reso i giardini off limits per tutti, è stata disposta una radicale pulizia delle piante per permettere il terrazzamento e il rinforzo della falesia e la posa in opera di una discesa realizzata tutta in materiale naturale compresso. E’ stata quindi disposta un’illuminazione che permetterà il passaggio anche di sera e sono state posizionate nuove piante che dovrebbero avere il ruolo di sostenere il muro e la strada. Ma non finisce qui. Grazie alla pulizia un’area di verde bellissima, dietro al castello, è stata anch’essa ripulita e rimessa a nuovo. L’inaugurazione di questi lavori è prevista per domani mattina. Per la prima volta i presenti, dopo trent’anni, potranno entrare in uno dei luoghi storici simbolo di Nettuno, che era stato lasciato nel più totale degrado tra l’indifferenza generale. Un bene di primaria importanza che negli anni si è degradato al punto da non poter essere costeggiato lato mare per la caduta dei mattoncini e per il pericolo di crollo della torretta attualmente in ristrutturazione. Con gli ex assessori una decisa inversione di tendenza e si spera che continui la politica di investimento e recupero dei beni storici del Comune, così come è stato per le mura del Borgo medievale, anch’esse tornate di recente all’antico splendore, dopo decenni di totale incuria.