Commissione trasparenze animata fino alla lite quella di oggi ad Anzio. Ovviamente tutta l’attenzione è stata portata via dalla questione del bando proposto dalla maggioranza di centrodestra e già attivo in diversi comuni del Lazio, compreso Nettuno, per affidare la cura e la pulizia della spiaggia libera di Lido dei Pini.
La prima cosa da sottolineare è stata la volontà di dialogo del Presidente della Commissione Rita Pollastrini, esponente del Movimento 5 stelle, che ha dato parola davvero a tutti. Non solo i membri della commissione ma a tutti i consiglieri eletti. Tra gli interventi più animati quello del consigliere Federica De Angelis, che ha sostenuto le ragioni della maggioranza e del bando che tutela i bagnanti che scelgono una spiaggia bellissima ma senza bagnini. Stesso discorso per il consigliere Marco Maranesi, neo nominato capogruppo di Forza Italia al posto del consigliere Marigliani, in polemica aperta con il Sindaco per aver sollevato la questione polemicamente sulla stampa senza aver cercato un confronto interno alla maggioranza. Le ragioni della maggioranza sono state ben argomentate anche dal consigliere Anna Marracino del Pd che ha colto l’occasione nel suo intervento di bacchettare la stampa partigiana che non pubblica i suoi comunicati e i consiglieri che la prendono in giro sui social per il suo riferimento a Formentera, con chiaro riferimento alla collega di partito e ‘separata in casa’ Lina Giannino. Incommentabile il siparietto tra le due in cui la Marracino la fissava parlando e la Giannino le diceva che non la doveva guardare, costringendola a girarsi. La Marracino ha allargato la vicenda sostenendo che il bando andrebbe applicato a tutte le spiagge libere comunali, per garantire decoro e sicurezza. Contrario al bando il consigliere Luca Brignone, che ha specificato si tratta di una presa di posizione politica che è vicina alle ragioni degli ambientalisti. Quello che si teme è infatti un danno alle dune e una presenza eccessiva di turisti in una zona in cui anche passeggiare può creare danni. La consigliera De Angelis ha sottolineato come l’opposizione facesse il processo alle intenzioni e ragionasse per ipotesi rispetto ad una convenzione chiarissima che diceva ben altro. Infine dopo un’interruzione di circa 15 minuti per celebrare un matrimonio nella stanza che ospitava la commissione (matrimonio che durante la breve assenza non si è svolto) ha preso la parola il consigliere Lina Giannino che ha preso una posizione diametralmente opposta alla collega di partito. Non solo. Ha sollevato la questione di non poco conto che la zona in oggetto è area Sic (zona di interesse comunitario) e ha mostrato a tutti il regolamento che regola la zona che vieta praticamente tutto, comprese le ‘camminate’. La Giannino ha chiesto il parere del neo assunto Dirigente Luigi D’Aprano, che prima ha detto che il bando si poteva fare anche sulla zona Sic, poi invece ha annunciato che avrebbe approfondito dei limiti previsti dalla legge.
Qui la bagarre è diventata irrefrenabile con una rissa verbale tra la Giannino e Maranesi, con la Pollastrini che ha chiuso la commissione senza dare la parola ad alcuni esponenti di Associazioni presenti nell’aula, sottolineando il vergognoso atteggiamento di tutti i commissari che non si sono dimostrati ingrato di sostenere un dialogo civile e in particolare della maggioranza, definita aggressiva, prevenuta e arrogante. A quanto pare il consigliere Marracino è intenzionata a chiedere le dimissioni del Presidente Pollastrini. Lo ha fatto sostenendo che la Pollastrini ‘non aveva più la sua fiducia’, perché aveva convocato la commissione chiesta da Brignone in fretta e furia ma non altrettanto in fretta quelle richieste da lei. Si attendono le prossime puntate.
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