Si è scatenato il delirio in piazza a Nettuno quando il Vicepremier e Ministro dell’Interno della Lega Matteo Salvini ha chiesto alla folla, alla fine del suo discorso alla piazza: “Qualcuno vuole una foto?”. E la foto l’hanno voluta davvero in molti non meno di 2000 le persone che, singolarmente o a gruppi, sono salite sul palco per toccare, abbracciare e persino baciare il leader della Lega. Infanti, bambini nuclei familiari, anziani, tutti si sono messi in fila anche solo per un rapido saluto. E Salvini ha tirato fuori anche un rosario con una Madonnina che gli è stato regalato a Tivoli. “Me lo porto dietro – ha detto – anche se qualche Vescovo mi ha praticamente scomunicato. Ma dove erano questi vescovi quando c’era chi ci chiedeva di togliere i crocifissi dalle scuole e di non festeggiare il Natale?”. Non sono mancati i temi sociali, centrali anche per Alessandro Coppola. “Prima gli italiani negli asili – ha detto – per le case popolari, per il bonus bèbè e per il sostegno all’affitto. Dobbiamo essere presenti con chi ha bisogno di noi, con chi non arriva a fine mese”. Il leader della Lega ha interrotto la sequela dei selfie per qualche momento solo per scendere dal palco e abbracciare e fare due foto con i ragazzi disabili e in sedia a rotelle che non potevano salire. Li ha abbracciato uno ad uno, poi è tornato sul palco per accontentare davvero tutti.