Egregio Sig. Sindaco di Anzio dott. Candido De Angelis,
con la presente torno a segnalare ciò che da circa due anni il sottoscritto ed altri in forma privata o con comunicazioni congiunte vanno segnalando ai vari Uffici di questo Comune. Mi riferisco allo stato dei rifiuti abbandonati in via dei Salici e in via dell’Edera.
Quando tutto ebbe inizio, quando cioè si trattava della singola bustina abbandonata il fine settimana, a questo incivile gesto il sottoscritto (o gli altri abitanti vicini) poneva rimedio in modo semplice. Nel tempo “l’occasionale” è diventato “norma”, e porvi rimedio più difficile. Infatti il Centro Raccolta non accetta “rifiuti indifferenziati” mentre gli operatori del servizio raccolta rifiuti sembra non siano autorizzati a raccogliere rifiuti da terra.
In questo contesto sono iniziate le segnalazioni agli Uffici del Comune, rimbalzando da ufficio a ufficio, facendo lettere e raccolte di firme che spero Le siano state comunicate. La situazione è andata sempre più degenerando per tipologia e quantità. Il transito di auto tra Via dell’Edera e via dei Salici è diventata sempre più difficoltosa e gli stessi mezzi di raccolta rifiuti hanno iniziato a calpestare e spargere il contenuto dei vari sacchi.
Le foto che allego raccontano che il pattume si è andato ad integrare nel fondo stradale sterrato di via dei Salici (strada comunale). Può Lei considerare questa una condizione decorosa per Anzio e per i cittadini che abitano qui? Quando si parla di “decoro urbano” ci si riferisce alla qualità di vita dei cittadini? La mia abitazione fa proprio angolo tra queste strade: le tasse che pago hanno minor valore? Oltre al fetore, la presenza di topi che si cibano dei rifiuti Le sembrano igienicamente opportuni? Dal momento che l’inciviltà ha pochi limiti, ora si vanno ad aggiungere materiali di risulta muraria e credo che questo ponga fine alla pazienza. A completamento e maggior dettaglio, Le rendo noto che sull’incrocio è presente (interrato e coperto da rifiuti) il tombino di connessione alla rete fognaria di zona e che in via dei Salici sono presenti le condotte di acqua e metano. Quando piove e la strada regolarmente si allaga, questo vario materiale abbandonato penetra nella parte solida e soprattutto nella parte solubile nel sottosuolo diventando fonte di inquinamento sotterraneo.
Spero sinceramente che questa sia l’ultima comunicazione necessaria per risolvere il problema. Tuttavia, in considerazione dell’esito delle comunicazioni precedentemente fatte da me e da altri in forma scritta o verbale presso gli Uffici del Comune di Anzio, il cui esito fino ad ora è stato lo stato attuale, la presente è inviata in copia anche alla stampa.