L’attività ha coinvolto quasi 40 persone che, su base totalmente volontaria, hanno rimosso dalla spiaggia tutto ciò che sta deturpando e inquinando sempre di più il nostro fragile e delicato ecosistema.La spazzatura raccolta è stata differenziata tra plastica, vetro e non riciclabile. Quello che è apparso subito chiaro è la gravità della situazione, con migliaia di piccoli pezzi di plastica, che man mano continuano a dividersi in parti sempre più piccole diventando un pericolo per pesci e uccelli marini. Gli adulti di oggi hanno molto da farsi perdonare dalle nuove generazioni. Si tratta di un un problema sempre più urgente da risolvere affinchè i bambini e i ragazzi di oggi possano crescere in un Pianeta sano, mentre oggi è seriamente messo in pericolo dal comportamentosconsiderato e consumistico della società.
Il nostro obiettivoè quello di fare sempre più informazione,rendendo consapevoli le persone affinchè riducano immediatamente l’utilizzo indiscriminato di materiale plastico. Le possibili alternative ci sono e stanno prendendo sempre più piede: acquistare “detersivi alla spina”, preferire packaging di carta, acquistare vaschette compostabili per beni alimentari, munirsi di borraccia per l’acqua anziché comprare bottigliette di plastica.
Ci stiamo avvicinando sempre più al “Punto di Non Ritorno”e non possiamo certo rimanere a guardare quello che sta succedendo come spettatori passivi. La reponsabilità è di tutti noi. Ci auguriamo che questo sia uno dei tanti esempi da seguire, affinché si generi un’onda positivache risvegli la coscienza di ognuno di noi dando luogo a una reazione a catena che garantiràla sopravvivenza del nostro Pianeta. Abbiamo solo questo dove trascorrere la nostra esistenza. Grazie a tutticoloro che hanno partecipato e grazie a chi fa e farà altrettanto.
I Colleghi e Amici dello Stabilimento Pfizer di Aprilia