E’ sempre commovente il ricordo di chi ha perso la vita nella battaglia per la Pace. Lo è ancora di più a Nettuno che è stata insieme ad Anzio protagonista di un episodio storico devastante, come lo Sbarco Alleato, grazie al quale è nato e nel tempo si è cemento un rapporto di profonda amicizia con il popolo Americano, che sulle nostre coste ha combattuto con la resistenza contro l’oppressione della Dittatura. Oggi le cerimonie si sono tenute, come sempre, presso il Sicily‐Rome American Cemetery per l’occasione allestito con bandierine italiane e americane sotto ogni lapide. Tanti gli ospiti accolti dalla Direttrice Melanie Resto, dall’Ambasciatrice e Vice capo Missione Kelly Degnan all’Ammiraglio Tom Kott. Il Ministero della Difesa ha inviato il il Generale di Divisione Angelo Palmieri, che ha ricordato a tutto l’importanza di passare la memoria storica ai nostri giovani, affinché non dimentichino e non possano mai ripetere i tragici errori del passato. In prima fila, tra le autorità, il Commissario prefettizio di Nettuno Bruno Strati, il Sindaco di Anzio Candido De Angelis, i comandanti di Carabinieri, Finanza e Polizia, ma anche della Capitaneria di porto e della Marina e il Comandante della Brigata Informazioni Tattiche, Generale Giuseppe Tortorelli. A suonare gli Inni la Fanfara dei carabinieri di Roma, la Banda della Marina Americana e una Banda irlandese, con il suono di sole cornamuse. Un momento toccante è stata l’esecuzione del brano Con te partirò da parte della Corale di Nettuno che ha eseguito ottimamente più brani. Quindi, dopo le belle parole spese per ricordare chi,giovanissimo, in un momento di conflitto gravissimo ha dato la sua vita per salvare malati, donne, bambini, sono stati esplosi dal plotone della Brigata Informazioni Tattiche, unitamente alle forze militari americane 28 colpi a salve. Poi la deposizione delle Corone del Popolo Americano e del Ministero della Difesa per onorare i caduti, che si sono unite alle corone offerte dalle Associazioni combattentistiche. Presente come sempre alle cerimonie anche Nonno Taurelli. Infine, a salutare i presenti, Melanie Resto che ha voluto salutare dal palco anche la squadra del Nettuno baseball, presente negli spalti insieme alle Priore, ricordando che la passione per questo sport è nata nei nettunesi 75 anni fa, insieme agli americani sbarcati per riconquistare la libertà.
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