“Quindi, per capire, Casto durante il suo mandato degno di ‘Pipino il Breve’ rinuncia all‘indennità da Sindaco perché il suo stipendio da Vicequestore Aggiunto della Polizia di Stato è più alto e secondo la legge non può percepire entrambi gli importi (fatto sta che non si mette in aspettativa e fa il primo cittadino nel tempo libero), a quel punto costituisce un fondo con delle somme che sarebbero comunque rimaste nelle casse comunali. I fondi sono destinati ai servizi sociali e lui, non si sa bene con quale manovra, fa sì che oggi vengano utilizzati per comprare tre stampanti 3D assegnate a tre scuole medie di Nettuno (ce ne sono cinque sul territorio) per chissà quali scopi didattici e due droni da assegnare alla polizia municipale, anche qui personalmente ne ignoro l’utilità. Parliamo di circa 20.000 euro che rientrano nel capitolo di bilancio da cui tirare fuori aiuti economici per famiglie in stato di indigenza. L’ex (grazie a Dio) sindaco Casto riesce a dimostrare la sua inadeguatezza anche un anno dopo essere stato cacciato dal consiglio comunale. Chissà inoltre cosa pensa la Corte dei Conti degli atti che hanno portato a spendere in questo modo fondi destinati a sovvenzionare esigenze ben più gravi. Ex Sindaco Casto, continuerai a non mancarci affatto”. Lo scrive in una nota stampa diffusa su Fb Mario Eufemi candidato a Sindaco di Nettuno con la lista di CasaPound.