L’ex sindaco del Movimento 5 stelle di Nettuno Angelo Casto, dopo aver rinunciato allo stipendio da primo cittadino in favore di quello da Vicequestore, e dopo aver annunciato a tutta la stampa la volontà di donare la somma raccolta, circa 23mila euro, ad aiutare le famiglie indigenti di Nettuno, ha cambiato idea.
L’ex Sindaco di punto in bianco ha ‘dimenticato’ le esigenze dei cittadini in difficoltà ed ha pensato bene di chiamare il Dirigente Luigi D’Aprano (assunto durante il suo mandato) e presentare un progetto per comprare delle stampanti e degli scanner 3D per alcune scuole (escludendone due e, senza apparente motivo, penalizzando i ragazzi dei plessi esclusi) e dei droni della Polizia locale. Il materiale è stato acquistato dal Dirigente D’Aprano, senza consultare neanche le scuole (che magari avevano bisogno di ben altro che di stampanti 3 D) ma con la certezza assoluta che il Comando di polizia locale i droni non li gradisse affatto a causa degli onerosi costi di mantenimento. L’ex Sindaco Casto, che aveva la ‘fissa’ dei droni anche prima di essere sfiduciato dai suoi, aveva promesso ad alcuni vigili a cui si era particolarmente legato durante il suo mandato quando aveva creato piccoli nuclei ‘investigativi’ che avrebbe fatto prendere loro il patentino per la guida ed infatti nel ‘dono’ dell’ex Sindaco è compreso anche il corso per alcuni agenti. Peccato però che il Comandante Arancio avesse fatto notare, quando il Sindaco era ancora in carica, che i droni non erano una priorità e che era certamente meno oneroso per l’Ente l’affitto per singole esigenze di servizio che l’acquisto vista la necessità di sostenere le spese di manutenzione, assicurazione e gestione. Spese decisamente onerose per un comando sottodimensionato in cui alle volte è difficile persino ottenere le nuove divise. D’altra parte non è la prima volta che Casto ignora i pareri del Comando della Polizia locale (anche nella vicenda Next il Comandante dei Vigili aveva detto chiaramente, ad inizio istruttoria, che non era possibile dare attuazione al progetto. Il parere del Comandante è stato messo in un cassetto, l’iter è andato avanti fino a che il privato non ha presentato ricorso sui provvedimenti dell’Ente e vinto il primo grado di giudizio. Sulla vicenda sono ancora in corso delle indagini e onerose cause legali per il Comune).
Il Dirigente D’Aprano ha acquistato il materiale (senza avere specifica competenza né per le scuole né per la Polizia locale) per una spesa di circa 20mila euro, nell’ambito del progetto FabLabTech Nettuno (che è stato elaborato dallo stesso Casto) si propone di aiutare i giovani a fare pratica sui lavori del prossimo futuro come la modellazione 3D. A poco più di un anno dal crollo dell’Amministrazione 5 stelle si torna quindi a parlare dell’Ex Sindaco Casto, che indiscrezioni vogliono impegnato nella campagna elettorale, ma non a favore dei 5 stelle.