Il candidato sindaco di Casapound Mario Eufemi interviene sul calcio giovanile locale e lo fa, in particolar modo, attaccando le società Asd Nettuno e Sporting San Giacomo muovendo pesanti accuse a cui ha prontamente risposto il presidente del Nettuno Stefano Tosoni.
“Siamo stati contattati da alcuni genitori di giovani atleti iscritti alla ‘ASD Nettuno’ – dichiara Eufemi – La società di calcio in questione era nata nella scorsa estate dalla fusione tra lo ‘Sporting San Giacomo’ e il ‘Città di Nettuno’, due tra le più importanti società calcistiche nettunesi. Si contavano diverse centinaia di ragazzi iscritti tra Scuola Calcio, Academy e settore agonistico. I genitori ci riferiscono che durante la scorsa stagione tutto sembrava andare per il meglio e che le squadre partecipavano a campionati FIGC, AICS e a diversi tornei in tutta Italia, ottenendo ottime prestazioni anche contro club professionisti della serie A. Tra dicembre e gennaio però, qualcosa non è andato per il verso giusto e a febbraio la società si è divisa e ci si è ritrovati con due associazioni e due presidenti: la ‘ASD Nettuno’ da una parte e la ‘Sporting San Giacomo’ dall’altra. Alcuni genitori ci hanno riferito che a causa dei contrasti tra i presidenti delle due neonate associazioni, molti ragazzi si sono trovati disorientati non conoscendo più sedi, giorni e orari degli allenamenti che cambiavano ogni settimana e ritrovandosi inoltre squadre divise e addirittura ragazzi che si sono ritrovati senza una squadra. Lo sport è uno dei patrimoni di Nettuno e come tale attira la nostra attenzione, specie quando si tratta del settore giovanile. Quello che chiediamo alle due presidenze – conclude Eufemi – è di chiarire la propria posizione in forma pubblica per fornire una visione chiara della situazione ai genitori dei futuri campioni del vivaio calcistico nettunese”.
Non si è fatta attendere la risposta del presidente del Nettuno Calcio Stefano Tosoni che smentisce la ricostruzione fatta pubblicamente da Eufemi e chiarisce la posizione della sua società.
“Innanzitutto non c’è mai stata una fusione tra la nostra società e lo Sporting San Giacomo – dichiara Tosoni – e soprattutto chi fa politica dovrebbe accertarsi delle cose prima di fare esternazioni pubbliche. Fino a febbraio era in atto un rapporto di collaborazione con l’ex presidente Firas che era divenuto il responsabile del nostro settore giovanile. Le nostre strade, poi, si sono divise perché avevamo due diverse vedute di gestione. Io posso assicurare che per quel che riguarda i nostri giocatori nessuno ha avuto problemi con sedi, giorni e orari di allenamento. La nostra struttura è sempre rimasta aperta e a disposizione di tutti e ogni cambio di orario per l’organizzazione degli allenamenti delle squadre è stata debitamente comunicata. Alcuni dei nostri iscritti, che restano nostri tesserati fino a giugno quando potranno svincolarsi, hanno scelto di seguire Firas e il suo progetto dopo che io li avevo invitati a restare con la nostra società se poi hanno avuto dei problemi dopo che sono andati via io questo non lo posso sapere. Rispetto alla scorsa stagione, poi, per il Nettuno non è cambiato nulla. Continuiamo a pieno regime la nostra attività e i ragazzi continuano a partecipare a tornei importanti a livello nazionale ottenuto buoni risultati anche contro scuole calcio di società professionistiche”.