L’Associazione “Alternativa per Anzio” a gennaio scorso ha raccolto le firme di numerosissimi cittadini per presentare contro tale scempio pertinenti osservazioni, così come fu fatto per la difesa della Vignarola.
La mobilitazione popolare è riuscita a salvare la Vignarola, a giudicare dall’interesse mostrato questa mattina e dall’interesse in generale che la città riserva per la salvaguardia del territorio, la stessa mobilitazione indurrà l’Amministrazione a ritirare il piano particolareggiato adottato per il centro storico.
Noi metteremo in campo ogni azione ed energia per opporci ad uno scellerato aumento di cubatura nel centro della città perché siamo convinti che lo stravolgimento urbano non equivale a sviluppo economico, l’economia virtuale e di fiammata del recente piano regolatore generale insegna.
La nostra città deve puntare su una economia che sappia attingere dalla propria storia e bellezza.
A breve altre iniziative.
Alternativa per Anzio