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Lavori al Forte, Nettuno progetto comune replica alle accuse del Patto

I lavori in corso di realizzazione al Forte Sangallo

“Avevamo un Bel Forte. Oggi abbiamo ricevuto questo affronto. Cemento inutile anche dove dovrebbero passeggiare i bambini. Regalo della Vecchia giunta che vorrebbe tornare al potere e fa tanta propaganda. Queste foto sono la risposta ai Vecchi Assessori e a Mancini Sindaco. Grazie del regalo. Oh! Dimenticavo la splendida pista ciclabile”. Lo scrive Renato Innocca, candidato in lista con il Patto per Nettuno a proposito dei lavori nei giardini al Forte Sangallo.
Immediata la risposta di Nettuno progetto comune e della Ex giunta, che oggi sostiene la candidatura di Daniele Mancini Sindaco di Nettuno.
Adesso basta. Fino ad oggi abbiamo evitato di replicare alle tante “inesattezze” messe in giro daI Patto per Nettuno per Marchiafava Sindaco sui lavori di riqualificazione del fossato del Forte Sangallo e lo abbiamo fatto perché crediamo fermamente che i fatti e gli atti contino più delle chiacchiere.
Da questa mattina uno dei candidati consiglieri del Patto per Nettuno, evidentemente impossibilitato, per mancanza di contenuti da proporre, a fare campagna elettorale sul programma e sulle soluzioni che la coalizione di Marchiafava intende offrire alla Città, stalkerizza i nostri post, con foto dei lavori che si stanno eseguendo al Forte e commenti che descrivono situazioni non veritiere.
Ci corre l’obbligo di replicare a tutela di soggetti più deboli, quali i diversamente abili e i bambini, che hanno ispirato il progetto di riqualificazione del Forte.
Il Patto per Nettuno per Marchiafava ha più volte chiesto di bloccare l’esecuzione dei lavori, un comportamento assolutamente irresponsabile, provocando così un primo danno.
Ci è giunta la notizia che la ditta che sta eseguendo i lavori ha contestato al Comune il ritardo nell’esecuzione dei lavori. Ritardo imputabile ai continui e reiterati esposti presentati dal Patto per Nettuno, con il rischio, per l’ennesima volta che un’opera pubblica venga bloccata. E chi è che ne paga le conseguenze? Saranno nuovamente i Nettunesi.
Vogliamo chiarire una volta per tutte che il terrazzamento era indispensabile per impedire che, a causa del dissesto idrogeologico, provocato da anni ed anni di incuria totale, le mura esterne del Forte, che fungono da terrapieno per il marciapiede e per via Gramsci, potessero crollare, creando danni paragonabili a quelli di un terremoto e simili a quelli prodotti dalla buca scavata dal PD in pieno centro a Nettuno. Ma c’è di più perché il progetto ha l’obiettivo di abbattere definitivamente le barriere architettoniche, tramite la creazione di una rampa perfettamente a norma, che permetta l’accesso ai diversamente abili in tutta sicurezza e che consenta loro di passeggiare all’interno dei giardini del Forte.
Inoltre gli spazi che si sono creati in seguito al terrazzamento, consentiranno una corretta e costante manutenzione dei giardini e potranno essere adibiti ad aree gioco per bambini e diversamente abili, che potranno finalmente godere di un bene storico che sarà restituito ai cittadini Nettunesi, dopo che per anni è stato lasciato nel degrado più assoluto.
Viene da chiedersi se Patto per Nettuno abbia oppure no cura e rispetto di tutti i nettunesi e se sappia che nella nostra città non ci sono cittadini di serie A e di serie B. Dovreste vergognarvi”.