Emergono i primi dettagli sulla rapina in villa di cui è stata vittima la famiglia di un noto imprenditore di Nettuno. Il gruppo composto da tre banditi, che hanno agito armati, con il volto coperto da passamontagna e che parlavano con un forte accento dell’Europa dell’Est, si era appostato in giardino in attesa del ritorno a casa dell’uomo. I tre malviventi dialogavano probabilmente con qualche complice appostato nei dintorni, tramite radioline.
Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Anzio, e tra le ipotesi al vaglio c’è anche quella che ad agire sia la stessa banda entrata in azione sabato sera a Fiano Romano. E non è detto che, alla luce delle indagini e della visione delle immagini di videosorveglianza, non si possa arrivare ad identificare la banda. Resta la grande eco che ha avuto in città questo episodio di cronaca, con molti attestati di stima e solidarietà all’imprenditore colpito. Anche da parte della politica. Solo ieri Mario Eufemi in campo con Casapound ha ricordato il suo impegno sul tema della sicurezza, oggi Sandro Coppola, alla guida del centrodestra unito ha voluto essere vicino alla famiglia colpita. “Esprimo tutta la mia solidarietà umana all’Imprenditore di Nettuno che è stato rapinato in casa con la sua famiglia. Sono esperienze terribili che nessuno dovrebbe mai vivere. Sono certo che le forze dell’ordine indagheranno come sempre con il massimo impegno per cercare di farci sentire tutti più al sicuro nelle nostre case”.