“Con l’intento di presentare ai cittadini il nostro programma in modo dettagliato, per far comprendere a tutti quali sono le nostre idee per far tornare a splendere Nettuno, illustreremo in una serie di comunicazioni i progetti a cui abbiamo pensato. Tra i punti su cui ci siamo concentrati c’è il tema della Aree verdi, dell’Ambiente e l’Assetto del Territorio”. Lo scrive in una nota stampa il candidato a Sindaco del centrodestra unito Alessandro Coppola.
“E’ chiaro che tra le richieste più urgenti a cui dare risposta a Nettuno c’è il tema della pulizia e del decoro urbano spesso carente o approssimativo. Il piano di tutela ambientale che abbiamo studiato dovrà includere necessariamente anche la risistemazione e la moltiplicazione delle alberature cittadine; la realizzazione di parchi attrezzati avviando campagne educazionali in collaborazione con le scuole per la cura e il rispetto del verde; il controllo capillare e la rimozione sistematica di discariche abusive che dovranno coincidere con campagne educative per i cittadini. Voglio che sia chiaro che la repressione per chi sporca il territorio in danno di tutti sarà l’ultimo passo. Ma se non si ha rispetto della città in cui si vive o che ci ospita sarà un passo inevitabile.
Per facilitate tutti abbiamo previsto l’apertura di isole ecologiche sul territorio; la riduzione dei rifiuti deve passare attraverso il miglioramento della raccolta porta a porta; prevediamo la creazione di orti urbani (o orti sociali) per dare a tutti la possibilità di possedere e coltivare i prodotti della terra per sé e per i propri familiari, e per contribuire a trasferire conoscenze e competenze dai più anziani ai più giovani. Particolare attenzione dovrà ricoprire la riqualificazione di aree importanti e storiche come il Bosco di Foglino che potrebbe diventare un grande “parco cittadino” con all’interno piste ciclabili e percorsi pedonali e aree attrezzate per la sosta e il pic nic nel rispetto dell’ambiente e nel contatto con la natura. O come il Parco di Villa Borghesela cui gestione dovrebbe tornare ad essere comunale per poter essere utilizzata per eventi di qualità e risonanza nazionale e internazionale. Torre Astura, rifugio di Corradino di Svevia dopo la sconfitta di Tagliacozzo ,la cui singolarità ambientale, storica e archeologica suggerisce di avanzare richiesta per l’inserimento dell’intero comprensorio tra i siti del patrimonio mondiale dell’Unesco in quanto area paleolitica di eccezionale importanza (ne è la prova il ritrovamento di Nello); area ricca di resti di ville romane, di importanza storico – architettonica con la torre di Astura; area naturalistica eccezionale, già considerata Sito di importanza comunitaria, dalla Comunità europea. Tale idea deve essere accuratamente approfondita e concertata con il parco nazionale del Circeo, i comuni di Latina e Anzio, la Regione Lazio e i Ministeri competenti. Altre aree da riqualificare sono certamente il laghetto Granieri e, soprattutto, prevediamo in tempi rapidissimi la bonifica del fosso Loricina, per restituire una balneabilità sicura alle nostre coste e del parco Palatucci, trascurato da anni, con l’inserimento di aree attrezzate per il gioco dei bambini. E non ci mancano idee per il Sughereto e la Pineta della Campana d’intesa con la proprietà per la creazione di parchi avventura che garantirebbero la pulizia della zona. Queste solo alcune delle priorità da affrontare per la riqualificazione di un territorio da salvaguardare affinché possa essere volano di ricchezza per tutti. In questi progetti sarà di grande importanza la collaborazione con le Associazioni, i commercianti e i cittadini. Non c’è nulla che non si possa fare se il Comune e i cittadini lavorano insieme”.
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