Una banda armata composta da tre persone, con un forte accento dell’Est ieri notte ha preso in ostaggio un noto imprenditore di Nettuno, mentre tornava a casa con la moglie e i figli. Lo hanno sorpreso mentre entrava in casa, appostati in giardino ed hanno atteso che togliesse l’allarme per avvicinarsi con le pistole in mano. Quindi li hanno spinti in casa e lo hanno minacciato con le armi per farsi dare tutto quello che aveva in casa. L’uomo è stato anche preso a pugni dai malviventi, che sono sempre rimasti col volto coperto da un passamontagna, per farsi dire se c’erano somme ulteriori in qualche nascondiglio. Venti minuti di puro terrore per la famiglia dell’uomo che ha temuto che davvero la situazione degenerasse e che potesse finire male. Il gruppo di malviventi ha portato via un ingente bottino. Ma più ancora del danno economico è stata la paura e il modo di fare aggressivo che hanno avuto conseguenze. Ad indagare sulla drammatica rapina in casa i Carabinieri della Stazione di Nettuno che hanno ascoltato le vittime del colpo, acquisito le immagini di sorveglianza della zona ed effettuato rilievi in casa per verificare possibili indizi. Solo il giorno prima a Fiano Romano era stato messo a segno un colpo simile.