E’ necessario intervenire con urgenza per effettuare un intervento conservativo sul Monumento alla Pace Universale, l’opera di Amerigo Tot che – senza manutenzione – rischia di essere irrimediabilmente compromessa. È questo quanto auspicato dal Lions Club Anzio-Nettuno, i cui soci hanno chiesto e ottenuto l’autorizzazione a effettuare degli interventi di restyling del monumento che si trova lungo la Riviera Guido Egidi, in zona Marinaretti, con i lavori che saranno co-finanziati dall’associazione e dall’ente di viale Matteotti. In particolare, a novembre scorso, il presidente del Lions Club Dante Calderoni aveva trasmesso una relazione tecnica per evidenziare «il grave stato di degrado dell’opera», esponendo anche quanto necessario per un intervento di manutenzione. Il tutto era stato corredato da un preventivo di spesa riportante la cifra necessaria per gli interventi: 4.692,20 euro. A febbraio, poi, lo stesso presidente «ha comunicato – si legge in una determina dell’ente – di avere raccolto propri fondi per un importo di 1.500 euro»; in più, con la stessa lettera è stata chiesta l’autorizzazione a svolgere i lavori ed è stato chiesto un contributo pubblico per coprire le restanti spese, ossia lo stanziamento di 3.192,20 euro. Tra l’altro, è stato anche chiarito che, per gli interventi, sarà stilato un protocollo d’intesa tra l’associazione Lions Club Anzio-Nettuno e il Comune «per garantire la trasparenza e correttezza dei lavori da eseguire». Il Comune, dal canto suo, ha dato l’ok formale alla proposta e, dopo alcuni sopralluoghi sulla Riviera Egidi, ha stanziato i fondi richiesti dai Lions e ha specificato come i lavori saranno seguiti in modo congiunto dai tecnici dell’associazione e da quelli dell’ufficio Lavori pubblici. (dr)