“Era novembre 2013 quando il vescovo Monsignor Marcello Semeraro, visitava la Chiesa Cuore Immacolato di Maria, in località Lido delle Sirene, ad Anzio protagonista, purtroppo, negli anni successivi di una lenta ma inesorabile situazione di degrado fino a raggiungere l’abbandono totale. Infatti la piccola Chiesa costruita negli anni ’60 grazie al contributo privato di residenti della zona e donata successivamente ai frati francescani sembra che non interessi più a nessuno. Eppure ci sono stati periodi in cui non era difficile che le spose uscissero sorridenti dalla piccola chiesa dopo aver prenotato molto tempo prima, per la grande richiesta che si registrava, tanto era ambito il fatto di sposarsi qui. Come può un luogo di culto essere ridotto in queste condizioni? Chi sono i responsabili? E’ quello che chiedono i residenti della zona, attraverso l’associazione Antium MMXIX. Dopo una attenta ricostruzione dei fatti è emerso che c’è addirittura un cittadino privato, disposto ad assumersi l’onere del restauro, pur di ridare lustro ad una Chiesa, per la quale, già in tempi passati ha contribuito sia alla sua manutenzione che alla costruzione del campanile. Perché non si dà l’opportunità a questa persona di portare nuovamente il sacro edificio ai vecchi splendori? Notizie ancora da confermare, ma giunte da fonti molto vicine alla Diocesi di Albano, danno prossimo il passaggio della proprietà dai Frati Francescani, essendo loro gli attuali proprietari dell’edificio, alla Chiesa Cattolica Ortodossa. Forse è questa la risposta a tutti i quesiti “. Se lo chiedono i residenti della zona, che sembrano disposti ad impegnarsi per riavere una chiesa viva e curata.