“Sei stato un ladro gentile e ti ringrazio. Questa notte sei entrato in casa mia, la casa dei miei genitori defunti. Ti volevo ringraziare perché sei stato gentile. Hai aspettato l’unica notte che non ero in casa con i miei figli, hai rotto solo la finestra della cucina, hai aperto un po’ tutti gli arredi ma senza distruggere. Hai trovato solo un paio di orecchini e una collana in oro, e un orecchino lo hai anche fatto cadere. Hai capito che non c’era nulla d’importante e sei stato addirittura discreto e non distruttore. Spero che quel poco che hai trovato ti serva veramente. Che ti sia d’aiuto a te e la tua famiglia. Senza alcun rancore ti auguro una sincera e felice Pasqua e Pasquetta. Grazie per aver scelto la notte che i miei figli non c’erano, grazie di non aver fatto danni, grazie di non aver distrutto un’appartamento nel quale hai trovato poco o nulla. La casa del mio papà e della mia mamma”. Con queste parole che sfiorano il sentimentale Giorgio Buccolini, titolare di un’attività commerciale in centro ad Anzio, comunica il furto avvenuto in casa sua sotto le Feste. Purtroppo quella di Giorgio Buccolini non è stata l’unica abitazione presa di mira dai ladri che stanno facendo una vera strage, sia in centro che in periferia tra Nettuno e Lido dei Pini. Probabilmente hanno approfittato durante le feste per l’assenza di chi ha passato qualche giorno fuori. Molti cittadini, esasperati dalla situazione, neanche denunciano. E’ sempre sconsigliato scrivere anche sui social il fatto che si parte per le vacanze.