“Gentile Laura Pizzotti, ti comunichiamo che a seguito di alcuni controlli, è risultata un’incoerenza su quanto da te dichiarato all’atto della candidatura. Pertanto ai sensi del Regolamento delle Elezioni Europee, ti comunichiamo che il Capo Politico ha valutato la compatibilità della tua candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo parere vincolante negativo sull’opportunità di accettazione della candidatura. Pertanto ti comunichiamo che il tuo nominativo è stato escluso dall’elenco dei candidati. Cordiali Saluti. Lo Staff”. Con queste parole il Movimento 5 stelle, senza entrare nel dettaglio dell’incoerenza, ha fatto fuori l’ex consigliere comunale di Nettuno del Movimento 5 stelle dalla Lista per le prossime elezioni Europee. La Pizzotti stessa ha pubblicato la notizia sul proprio profilo Fb, senza nascondere l’amarezza per la decisione del Movimento dopo anni di attivismo e di fatto collocandosi al di fuori del Movimento stesso. “La cosa più assurda – scrive la Pizzotti tra i vari commenti – e che a dire la verità mi fa un po’ male, è che in questi 13 anni non ho mai abbandonato la barca… Anche tra mille tempeste. E ora risulto non consona ai valori cinquestelle. Per carità, continuerò per le battaglie in cui credo. Fuori dal movimento… Potrei danneggiarlo”. Quindi la Pizzotti pubblica il suo curriculum pubblicato sulla piattaforma Rosseau a disposizione di chiunque voglia cercare ‘l’incoerenza’. Un’amara sorpresa per la Pizzotti, che ha fatto scattare la solidarietà degli amici nei confronti dell’ex consigliere 5 stelle e un moto di rivolta contro le regole del Movimento, che senza dare chiarimenti prima ti ammette in lista e poi ti butta fuori lasciando pensare a molti che, come nei vecchi partiti, ci siano logiche ben diverse da quelle dichiarate sulla piattaforma, a governare le candidature.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.