Il Comune di Nettuno vuole cambiare volto al lungomare Giovanni Paolo II, ossia la strada – già chiamata via Amerigo Vespucci – che corre parallela al di sotto di viale Matteotti e costeggia prima una parte delle mura del Borgo medievale, poi il porto turistico “Marina di Nettuno” e, infine, la spiaggia, arrivando fino a piazzale San Rocco, davanti al Santuario di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti.
A progettare il restyling di questa zona che si trova nel cuore della città è stato l’architetto Giorgio Garofolo, il quale ha individuato le principali opere da realizzare: rifacimento del manto stradale, notevolmente deteriorato; sostituzione e integrazione della pavimentazione dei marciapiedi; realizzazione di una rampa per l’abbattimento delle barriere architettoniche; sostituzione e integrazione delle alberature; integrazione degli elementi di arredo urbano; manutenzione della scala in cemento che collega viale Matteotti con via Giovanni Paolo II, all’altezza dell’ingresso alla Marina.
Sarà asfaltata l’intera strada, mentre all’interno del parcheggio recentemente intitolato a Giuseppe Impastato si provvederà al rifacimento della segnaletica al fine di regolamentare la sosta in modo corretto. In merito ai marciapiedi, il progetto prevede una nuova distesa di asfalto sull’intero lato destro della strada (quello fronte porto e spiagge), mentre si ipotizza la realizzazione di nuovi marciapiedi su tutto il lato sinistro della strada, mantenendo comunque inalterato il numero dei parcheggi esistenti su entrambi i lati.
Sulla gradonata che collega la strada in questione con viale Matteotti, poi, sarà realizzata una rampa al fine di garantire il superamento delle barriere architettoniche; prevista, inoltre, la creazione di alcuni attraversamenti pedonali rialzati, dotati anche di idonea illuminazione. L’elaborato, poi, prevede il completamento dell’illuminazione della balaustra di viale Matteotti, visto che nel tratto compreso fra piazzale delle Sirene e il Santuario sono assenti; in più, tre punti luce saranno installati sui nuovi marciapiedi in corrispondenza dei passaggi pedonali verso il porto e altri due serviranno a illuminare il marciapiede ampliato e dotato di alberature ed elementi di arredo urbano. Proprio questi ultimi due aspetti concludono il progetto: in merito agli alberi, saranno abbattute alcune tamerici malate e pericolanti, venendo sostituite con piante della stessa specie. Nelle aree di sosta risistemate, invece, verranno piantati dei lecci, al fine di garantire ombra durante l’estate. Per quanto riguarda l’arredo urbano, infine, è previsto l’acquisto di panchine e cestini gettacarte; in più, non mancheranno dei dissuasori di sosta, collocati in particolare all’inizio del nuovo marciapiede.