Gli agonisti selezionati per rappresentare l’associazione, sono chi non ha demorso e ha continuato ad allenarsi con caparbietà e nello specifico sono Davide Asara e Aurora Tozzato esordienti nella categoria Cadetti e Sugam Lal sempre debuttante nella categoria Juniores. Non potevano essere assenti la punta agonistica che già lo scorso anno, e non solo, ha rappresentato e ha contribuito a incrementare il prestigio della nostra associazione e sono le Speranze Martina Biondi, Andrea Rossi e Matteo Pascolo. Sostenuti dai genitori, e da atleti che non hanno potuto svolgere la competizione per motivi personali come Andrea Biondi, Martina Tozzato, Giulia Brunetti, Jacopo De Velis i quali si dimostrati dediti al gruppo nel sostenerli, condividendo con loro quest’esperienza significativa e molto emozionante.
Un sunto di quello accaduto sul tatami è doveroso nei riguardi di tutti i nostri atleti i quali si sono distinti superando più fasi eliminatorie. In ogni caso è da premettere che si è molto fieri delle loro perfomance poiché ognuno ci ha messo ciò che gli era stato richiesto: impegno e passione. Il cadetto Davide Asara superata l’emozione della prima prova del kata (forma) ha brillantemente affrontato il kumite (combattimento) riuscendo a piazzare due waazari (punti) di pugno anche d’anticipo. Ha dominato la paura conquistando il quinto posto su una categoria di venti atleti. Sugam Lal, ha superato le prime due eliminatorie di kata individuale con Heian Godan e Heian Shodan e non riuscendo ad accedere alle semifinali, ha dimostrato un atteggiamento di umiltà sostenendo e consigliando i propri compagni di squadra. Andrea e Matteo anche loro hanno combattuto con tenacia nella prova di kata i quali hanno superato alcune fasi eliminatorie sfiorando la semifinale. Nella prova di Fuguko (kata e kumite) Andrea pur essendo stato sanzionato per un calcio ha controllato la sua forza senza recare danno all’avversario, dando dimostrazione di un sano autocontrollo, mentre Matteo pur scontrandosi con avversario già presente nel panorama nazionale, non si è dato per vinto dimostrando carattere e riuscendo a piazzare un kizamitsuki ma poi ha subito una spazzata e un jogai e purtroppo ha perso.
Le quote rosa dell’associazione si sono dimostrate delle vere e proprie guerriere l’esordiente Aurora Tozzato ha conquistato la medaglia di bronzo nella specialità di kata individuale cimentandosi con il Kankudai, prova di un certo livello tecnico. Non di meno è stata Martina Biondi medaglia di bronzo nel kumite individuale. Anche in quest’evento ci siamo distinti come ogni volta, tant’è che il Maestro Dino, come lo stesso afferma, si sente soddisfatto della trasferta, di tutti gli agonisti i quali hanno carpito nel profondo i valori del karate, i principi di quest’arte marziale appresi attraverso la costanza dell’allenamento, il sacrificio e la dedizione perché è il maestro che apre l’uscio ma sei tu che devi entrare per migliorare nonostante le difficoltà e avversità…