E’ press mare a fare la cronaca sportiva della Regata che si è svolta a Nettuno la scorsa settimana, nell’ambito del Campionato italiano. Di seguito la riportiamo. Anche quest’anno è ITA 416 La Superba, il J24 del Centro Vela Altura della Marina Militare timonato da Ignazio Bonanno (in equipaggio Simone Scontrino, Vincenzo Vano, Francesco Picaro e Alfredo Branciforte) ad aggiudicarsi con sei vittorie sulle otto prove disputate nelle tre giornate di gara, il Trofeo Marina di Nettuno, prima tappa del Circuito Nazionale J24. Grande lo spettacolo offerto dalla ventina di equipaggi scesi nelle acque antistanti la Città di Nettuno per la tradizionale manifestazione ben organizzata dal Nettuno Yacht Club e dal Circolo della Vela Anzio Tirrena su delega della FIV, con la collaborazione tecnico logistica del Marina di Nettuno, del Circolo Canottieri Nettuno e della Classe Italiana J24, e il supporto di Margutta che frutta, veleria Bianchi & Migliori, Bontà Verde Agroama e Mille Gomme di Nettuno. La Guardia di Finanza ha garantito la sicurezza in mare monitorando costantemente le regate.
Il J24 La Superba (9 punti;,1,3,3,1,1,1,1,1 i parziali) ha preceduto sul podio il protagonista della terza prova, Ita 447 Pelle Nera armato da Paolo Cecamore e timonato dal fuoriclasse ungherese, il pluricampione del mondo Soling Litkey Farkas (Cdv Roma, 21 punti; 2,2,1,2,7,5,5,4) e Ita 501 Avoltore armato da Massimo Mariotti e timonato da Francesco Cruciani, anche lui personalità di assoluto spicco nel modo della Vela (VC Tarkna 26 punti; 8,4,2,9,3,2,4,3). Quarto assoluto ma vincitore della classifica Coronthias (equipaggi non professionisti) Ita 212 Jamaica armato e timonato dal Vice Presidente della Classe Italiana J24, Pietro Diamanti (CNM Carrara, 33 punti, 3,ocs,5,3,8,4,8,2) che ha anticipato Ita 487 American Passage armato e timonato dal Capo Flotta di Roma Paolo Rinaldi (LNI Anzio 48 punti, 11,1,10,5,2,14,16,5) protagonista della seconda regata.
“Anche questa edizione della Tappa Nazionale a Nettuno ha visto una nutrita partecipazione di equipaggi a dimostrazione dello stato di vitalità della Classe e della validità del campo di regata nel golfo di Anzio.- ha commentato il Consigliere Gianni Riccobono, armatore e timoniere di Ita 428 PelleRossa -I J24 partecipanti, tutti di altissimo livello, hanno dato vita a otto combattutissime prove: di fatto quasi un campionato nazionale in forma ridotta, il cui esito, tranne la vittoria del J24 della Marina Militare, è rimasto incerto fino all’ultimo. Le regate, caratterizzate da vento leggero (4-8 nodi) e da un caldo sole primaverile, sono state perfettamente condotte dal Comitato di Regata che ha prontamente spostato il campo adeguandolo sempre alle mutevoli condizioni del vento, consentendo così di svolgere regolarmente tutte le regate, anche se tecnicamente difficili. Soprattutto nel corso della prima giornata, tattici e timonieri sono letteralmente impazziti nelle due prove disputate con onda residua della mareggiata del giorno precedente e vento leggerissimo e irregolare. In questa edizione sono stati solo tre gli equipaggi venuti da fuori: Jamaica del ex presidente di classe Pietro Diamanti della Flotta del Golfo dei Poeti, Alce Nero ITA 371 dell’attuale presidente Fabio D’Apollonio e Capitan Nemo ITA 400 di Guido Guadagni (rappresentante della Flotta di Cervia dove a maggio si svolgerà il Campionato Italiano) a cui va un ringraziamento particolare.” Nel corso della premiazione, il Presidente del Marina Bruno Manciocchi ha voluto ringraziare anche il direttore sportivo del NYC Valerio Taveri perchè, grazie alla passione e al costante impegno, ha reso il sodalizio sportivo nettunese (che solo poco tempo fa aveva rischiato la chiusura) una splendida realtà in grado di ben ospitare eventi nazionali ed internazionali.
“Con le regate di Nettuno si è iniziato, come da consueto, il Circuito dei J 24 che vedrà le nostre imbarcazioni a girare per l’Italia – ha spiegato il neo Presidente della Classe Italiana J24 Fabio Apollonio – L’inizio è stato promettente con la presenza di una ventina di J24, di cui tre provenienti da flotte diverse da quella di Roma. Le regate si sono svolte in condizioni atmosferiche buone, anche se il preludio di giovedì (vento a 30 nodi e pioggia battente) non prometteva niente di buono. Il Comitato di Regata ha saputo gestire quanto Eolo offriva e sono state portate a termine otto prove. Come neo presidente della Classe ho apprezzato gli sforzi (riusciti) degli organizzatori e l’impegno della Flotta di Roma ad infoltire il numero dei partecipanti. Sarebbe auspicabile incrementare ulteriormente questo numero, sia precettando tutti i J24 locali, sia con un afflusso maggiore di barche fuori zona. Comunque bene come inizio di stagione”.
Il Circuito Nazionale che quest’anno sarà articolato su nove manche da aprile a novembre e che assegnerà il Trofeo J24 al miglior Timoniere-Armatore e il Trofeo Challenge Perpetuo Francesco Ciccolo al primo classificato del Circuito Nazionale senza considerare gli scarti, proseguirà con un altro classico appuntamento, la Regata Nazionale organizzata nelle acque labroniche dal 24 e 25 aprile dalla Lega Navale Italiana sez. di Livorno nell’ambito della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale e Città di Livorno 2019. Subito dopo, l’attenzione di tutti gli equipaggi J24 italiani e stranieri sarà rivolta al 39° Campionato Italiano Open che si svolgerà dal 22 al 26 maggio nelle acque romagnole di Cervia Milano Marittima sotto l’attenta regia del Circolo Nautico Amici della Vela.