Mattinata di incontri e dialogo questa mattina nel quartiere di Sandalo a Nettuno per il candidato a Sindaco del centrodestra unito Alessandro Coppola.
“Ho trovato ad accogliermi in via Lago Maggiore tanti cittadini che mi hanno fatto presenti i problemi della zona – ha scritto Coppola in un comunicato stampa – e davvero non ce n’era bisogno. Da quarant’anni faccio il libero professionista a Nettuno e questa zona la conosco. In questo periodo della vita, dopo tanto lavoro potevo tirare i remi in barca. Molti mi chiedono: chi te lo ha fatto fare a candidarti? E non nascondo che alle volte me lo chiedo anche io. Ma è proprio venendo in posti come Sandalo, dove c’è una forte identità sociale, dove batte il cuore delle persone, che trovo le motivazioni più forti di questo mio percorso personale e politico. In questo quartiere abbandonato voglio portare ascolto, aprire un ufficio decentrato del Comune e lasciare un segno. Mi sto impegnando con il sostegno della coalizione di centrodestra unita a trovare soluzioni per cambiare radicalmente l’immagine di decadimento della città e studiare soluzioni per le strade, per i rifiuti e per rendere vivibile questa città, in ogni suo angolo. Nelle periferie c’è il cuore che batte di Nettuno e mi impegno a fare l’impossibile per eliminare il degrado inaccettabile che ho trovato in questa zona. Sono certo che con l’impegno e l’aiuto di tutti voi cittadini si otterranno fin da subito grandi risultati”.
“Ho trovato ad accogliermi in via Lago Maggiore tanti cittadini che mi hanno fatto presenti i problemi della zona – ha scritto Coppola in un comunicato stampa – e davvero non ce n’era bisogno. Da quarant’anni faccio il libero professionista a Nettuno e questa zona la conosco. In questo periodo della vita, dopo tanto lavoro potevo tirare i remi in barca. Molti mi chiedono: chi te lo ha fatto fare a candidarti? E non nascondo che alle volte me lo chiedo anche io. Ma è proprio venendo in posti come Sandalo, dove c’è una forte identità sociale, dove batte il cuore delle persone, che trovo le motivazioni più forti di questo mio percorso personale e politico. In questo quartiere abbandonato voglio portare ascolto, aprire un ufficio decentrato del Comune e lasciare un segno. Mi sto impegnando con il sostegno della coalizione di centrodestra unita a trovare soluzioni per cambiare radicalmente l’immagine di decadimento della città e studiare soluzioni per le strade, per i rifiuti e per rendere vivibile questa città, in ogni suo angolo. Nelle periferie c’è il cuore che batte di Nettuno e mi impegno a fare l’impossibile per eliminare il degrado inaccettabile che ho trovato in questa zona. Sono certo che con l’impegno e l’aiuto di tutti voi cittadini si otterranno fin da subito grandi risultati”.
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