E’ stato presentato ieri al Comune di Nettuno il nuovo servizio di Pronto intervento sociale per rispondere alle sempre più complesse esigenze dei cittadini. Un servizio studiato e fortemente voluto dai comuni di Anzio e Nettuno che, facendo Rete con la Asl e le forze dell’ordine, stanno ottenendo ottimi risultati è che si attiva con il numero verde 800061626.
Il primo a prendere la parola, nella sala consiliare di Nettuno, è stato il Commissario prefettizio Bruno Strati al tavolo con il Dirigente Margherita Camarda e l’assessore di Anzio Velia Fontana.
“Questo – ha detto rivolto a Velia Fontana – è l’esito di un lavoro avviato intensamente con il suo predecessore Alberto Alessandroni, voglio dire grazie alle forze dell’ordine sempre presenti e alla Asl che è l’attore principale questo progetto che nobilita Anzio e Nettuno. Le due città per molti servizi lavorano all’unisono. I servizi centrali condivisi sono il nostro fiore all’occhiello. Lo Sportello di Pronto intervento è una grande risultato, un sindaco o chi fa le sue funzioni deve fornire servizi ad una società sempre più complessa, ora con una telefonata si possono ottenere risposte e soluzioni e l’attivazioni immediata di un intervento in una fascia oraria che va oltre quella degli uffici. Un servizio che funzionerà grazie anche alla pluralità di persone coinvolte tra cui anche le forze di polizia, sempre da ringraziare perché ogni giorno sono a garanzia della nostra sicurezza.
Il sociale – ha concluso il Commissario – nel bilancio che stiamo per approvare, è stato confermato integralmente. Sappiamo bene che servono somme cospicue e le abbiamo previste grazie al dirigente Camarda che rappresenta i servizi sociali nel comune e spende tantissime ore per il lavoro egregio che fa. In passato quando si doveva tagliare il settore sociale è stato sempre il primo ad essere colpito, abbiamo scelto diversamente”.
Quindi ha preso la parola Velia Fontana. “Porto il saluto del sindaco De Angelis – ha detto – e della Dirigente Santaniello che hanno avuto un imprevisto. In rete – ha poi aggiunto – si possono ottenere risultati spettacolari. Si la buca da coprire è importante ma il benessere e il sostegno della persona lo sono di più. Questo è un servizio nostro, dei due comuni che insieme stanno facendo un grande lavoro. A breve sarà avviata una campagna pubblicitaria per far conoscere a tutti questo nuovo importantissimo servizio e il numero di riferimento”.
Poi è stata la Dirigente di Nettuno Margherita Camarda ad entrare nel dettaglio. “Il Pis, pronto intervento sociale, è un servizio di prossimità presente nei piani di zona che hanno avuto una forte accelerata nell’ultimo anno. Il distretto di Anzio e Nettuno è un punto di riferimento per la Regione Lazio, come il progetto Dopo di noi, che è stato il primo avviso regionale e anche il Segretariato sociale è considerato un modello di collegamento con la Asl. La forte integrazione è il punto di forza nella filiera di un servizio ulteriore che copre l’orario di chiusura degli uffici, coadiuva le forze dell’ordine e gli ospedali nelle emergenze legate a minori non accompagnati e disagi di ogni genere. Abbiamo accelerato moltissimo negli interventi, c’è un grande lavoro con il terzo settore sono stati attivati i tavoli tematici per trovare soluzioni condivise anche di lungo termine ed è importante che il processo coinvolga tutti. Abbiamo anche un centro antiviolenza di sovrambito e cerchiamo di studiare politiche complesse per problemi sempre più complessi. Voglio dire grazie al Commissario per la piena fiducia e il sostegno alle iniziative grazie alla dottoressa Scaringella di Anzio, al Comandante della Polizia locale Arancio e alla polizia e ai carabinieri: insieme ce la possiamo fare da soli non si va da nessuna parte”.
E questo nuovo servizio ha ricevuto già tante chiamate. A raccontarlo il presidente della Coop che lo ha in gestione. “Il Pronto intervento offre soluzioni immediate efficaci ed efficienti il valore aggiunto è l’ampliamento dell’orario di lavoro degli uffici con il numero verde da pubblicizzare ma anche l’auto sociale a disposizione e la sede utile per dei colloqui urgenti. Quello che abbiamo potuto rilevate sono stati ben 25 interventi in pochi giorni. E’ un servizio distrettuale necessario che richiede un grande lavoro di rete. Si rispondere al cittadino solo se ognuno fa il suo, dall’accoglienza, alla polizia, all’ospedale. Grazie agli operatori che per noi sono un valore aggiunto”.
In rappresentanza della Asl è intervenuto il dottor Giacomo Menghini. “Abbiamo sempre manifestato un’esigenza di sicurezza e protezione che finalmente è attiva esigenza avvertita da sempre la Asl trae vantaggio da questo servizio e interesse da una risposta tempestiva ed efficace a problemi sociali. E’ un modello che deve diventare sempre più integrato per dare risposte alle persone. Servizi e orari a misura dei bisogni e non il contrario”.
A chiudere l’incontro il Dirigente del commissariato di Anzio Adele Picariello. “E’ un progetto bellissimo spero in risultati ottimali per noi il continuo flusso di informazioni e di documentazione è essenziale. Bisogna collaborare anche casi ritenuti rognosi e renderli noti subito alle forze dell’ordine. Condividere e collaborare è sempre fondamentale per noi e per i Carabinieri. Noi ci saremo sempre per il bene di tutti e siamo certi che ci saranno grandi risultati”.
Il servizio, lo ricordiamo, sarò operativo tutti i giorni domenica compresa con due operatrici che si alterneranno e cercheranno di intervenire per evitare ogni emergenza. Il servizio è attivo dalle 10 alle 22 e la sede del pronto intervento è in via San Giacomo 37 a Nettuno.
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