Home Politica Sannini in campo con Marchiafava: “L’unico simbolo che conta è Nettuno”

Sannini in campo con Marchiafava: “L’unico simbolo che conta è Nettuno”

"Sono tante le problematiche che attanagliano la nostra città: dal degrado urbano passando per la sicurezza fino ad arrivare al sociale.

“Sono tante le problematiche che attanagliano la nostra città: dal degrado urbano passando per la sicurezza fino ad arrivare al sociale. I cittadini vogliono risposte dopo anni di cattiva politica dove chi per un motivo, chi per un altro, hanno fatto sì che la nostra città sia in stato comatoso sotto ogni aspetto. Gli stessi cittadini chiedono alla classe politica, e noi giovani che abbiamo deciso di scendere in campo per la nostra città abbiamo il compito di adoperarci con tutte le nostre forze per farlo, di far risorgere la perla del Tirreno. Non hanno interesse alcuno, anzi si sentono ancora più sfiduciati e confusi nel sentire che in un momento del genere per la città, il dibattito politico si incanali su temi strettamente politici e per nulla programmatici”. Lo scrive in un comunicato stampa Mirko Sannini, schierato per Waldemaro Marchiafava sindaco di Nettuno.

“Io mi auguro un futuro migliore per questa città dove vorrei far crescere i miei figli e non ho paura di dire ai nettunesi che ho scelto, insieme al gruppo che sostiene la mia candidatura, di sposare il progetto di Waldemaro Marchiafava per la sua discontinuità dalla politica del passato e per l’innovativo modo di intendere la politica, al di là dei simboli di partito. Intorno a me vedo giovani motivati e preparati e posso assicurare che poco interessano, discorsi di simboli partitici ma tanto ci appassiona capire come far ripartire la nostra città. Mi auguro che si possa comprendere questo anche per quei pochi ancora poco convinti sull’adoperare un simbolo civico in favore di un progetto ampio e plurale in sostegno del Professor Marchiafava e che ognuno, nel suo, sostenga con la massima forza e passione questo percorso. Mi auguro che si capisca finalmente che l’impegno politico di partito, che mai dovrà mancare, è altra cosa e che ora dovrà essere messo in secondo piano perché c’è da lavorare per la nostra Nettuno. Sono fortemente sicuro che così sarà, perché diversamente vorrebbe dire non avere a cuore la nostra città”.