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Volley maschile e femminile, tutti i risultati del fine settimana ad Anzio

SERIE C MASCHILE, L’ANTICA BRACERIA SI BUTTA VIA CONTRO IL SEMPIONE
Antica Braceria Anzio – Lves Sempione 2-3 (25-22, 22-25, 25-23, 25-27, 12-15)

Secondo k.o. consecutivo in campionato per l’Antica Braceria Anzio – il terzo, considerando anche la sconfitta di Zagarolo in Coppa Lazio – che, nel ventesimo turno di Serie C, esce sconfitta tra le mura amiche contro il Sempione. Un’occasione divorata per i biancocelesti, che con i tre punti non solo avrebbero messo una seria ipoteca sul piazzamento playoff, ma che ora si vedono anche scavalcati al secondo posto dal Paliano. Dopo lo sprint per recuperare il terreno perso in classifica, con le dieci vittorie consecutive arrivate tra fine 2018 e inizio marzo, è una delicata fase calante quella che stanno attraversando gli uomini a disposizione di Riccardo Mascetti: “Eppure – precisa il tecnico neroniano – avevamo l’opportunità di chiuderla, sul 2-1 e in vantaggio nel quarto set per 23-20, e l’abbiamo buttata subendo un lungo break che non siamo più riusciti a recuperare. Siamo calati e abbiamo sbagliato troppo, molto più dei nostri avversari. È vero che scontavamo qualche problema di formazione (su tutti il forfait di Alex Skoreiko, entrato solo per uno spezzone nel quinto set a mezzo servizio a causa di problemi alla spalla, ndr), ma questo non dev’essere un alibi, anche loro erano in assetto rimaneggiato senza un martello importante. Dovevamo sfruttare l’occasione e non l’abbiamo fatto”. Dopo la sconfitta di Genzano, che di fatto ha certificato la fine delle velleità di promozione diretta, potrebbe parlarsi di crollo mentale, ma Mascetti esclude categoricamente questa ipotesi: “Non abbiamo mollato di testa, il nostro problema è di natura fisica. È un momento delicato e non dobbiamo sederci: un conto è accedere ai playoff come secondi classificati, tutt’altro è farlo da terzi o quarti”.

SERIE C FEMMINILE, L’ONDA SFIORA L’IMPRESA CONTRO LA VIRTUS LATINA
Onda Volley Estate – Virtus Latina 2-3 (26-24, 25-19, 25-27, 15-25, 8-15)

Un’ora e mezza giocata su livelli altissimi non è bastata all’Onda Volley per realizzare l’impresa contro la Virtus Latina, seconda della classe che si giocherà fino a fine stagione la promozione diretta. Nel match della ventesima giornata del campionato di Serie C, le ragazze di Davide Garzi devono infatti arrendersi al tie-break (26-24, 25-19, 25-27, 15-25, 8-15) dopo essersi portate sul 2-0 e sul 25 pari nel terzo decisivo set, perso ai vantaggi. Proprio in quel parziale va individuata la svolta dell’incontro, dopo una prova delle biancazzurre che fino a quel momento aveva rasentato la perfezione: a ribaltare tutto (oltre a un pizzico di sfortuna) il calo fisico delle ondine e la qualità dei cambi avversari, che hanno fatto la differenza nel momento di maggior crisi delle pontine. Restano i rimpianti tipici del colpaccio sfiorato, ma anche un punto utile per la classifica e, soprattutto, la consapevolezza che giocando così l’obiettivo salvezza sarà la logica conseguenza al termine del campionato. “L’amaro in bocca c’è – confessa mister Garzi – ma nei primi tre set abbiamo giocato al meglio di quanto potessimo fare, sia tecnicamente che tatticamente, contro un grande avversario. I dettagli fanno la differenza e ci sta, ma siamo arrivate davvero a un passo da un risultato importantissimo. Grande elogio a queste ragazze, hanno battagliato su livelli altissimi e credo che il pubblico abbia apprezzato”. Gli fa eco il libero Giulia Melchionda: “Peccato per aver solo sfiorato l’impresa, ma usciamo con un buon punto e una consapevolezza rinforzata. Continuiamo a lavorare a testa bassa, le partite decisive arriveranno con i prossimi scontri diretti”.

SERIE D MASCHILE, L’ANZIO CEDE AL FREEMIND NON SENZA RECRIMINAZIONI…
Anzio Pallavolo – ASD Freemind 2-3 (22-25, 27-25, 25-15, 23-25, 14-16)

Non si è fatta mancare proprio nulla la sfida salvezza tra Anzio Pallavolo e ASD Freemind, disputata al Palazzetto dello Sport di Via Varrone (Pomezia) per il ventesimo turno di Serie D. La formazione di Emanuele Esposito, il quale sperava di festeggiare il compleanno con una vittoria che sarebbe stata meritata, cede al tie-break (22-25, 27-25, 25-15, 23-25, 14-16) dopo un incontro da montagne russe, tra alti e bassi, chiuso da un finale ad alta tensione condizionato da decisioni arbitrali più che discutibili. Buona la prestazione dei neroniani, condannati dai soliti difetti di concentrazione dovuti alla giovanissima età media: “Ma questa squadra di ‘cavalli pazzi’ a me piace – rivela il mister ai microfoni del post partita, assolvendo il gruppo – e credo tantissimo in loro. Sono sempre più convinto che raccoglieremo i frutti al termine del nostro percorso di crescita. Non commento le decisioni arbitrali, altrimenti rischierei di essere squalificato per molto tempo: dico solo che noi lavoriamo tanto in settimana e non mi va giù che certi errori clamorosi vanifichino tutto. Tuttavia questo è un alibi e io non voglio crearne alla squadra, di cui sono fiero per tutto quello che riversa in campo ogni weekend”. Nonostante una classifica deficitaria, non si arrende l’opposto Pavel Barannik: “Dobbiamo essere più costanti all’interno della partita, ma continueremo a crederci fino alla fine. I miei limiti? Spero di migliorare in battuta e in difesa”.

SERIE D FEMMINILE, TIE-BREAK AMARO PER LE RAGAZZE DI ROMANINI
Onda Volley – ASD Sport 2000 2-3 (25-22, 25-27, 17-25, 25-22, 13-15)

Tie-break amaro, stavolta, per l’Onda Volley di Serie D, dopo le recenti affermazioni nel quinto set che avevano risollevato classifica ed entusiasmo in casa biancoceleste. Contro l’ASD Sport 2000, squadra che lotta per ben altri obiettivi in campionato, arriva una sconfitta per 2-3 (25-22, 25-27, 17-25, 25-22, 13-15) al termine di una gara molto combattuta fino alla fine, che nel complesso ha soddisfatto il tecnico Francesco Romanini: “Avevamo preparato benissimo la sfida, come dimostrato all’inizio azzeccando la tattica di gioco e portandoci a casa il primo parziale. Nel secondo set le cose non sono andate nel migliore dei modi, ciononostante abbiamo cestinato un set-point sul 24-23”. Può individuarsi lì la svolta negativa dell’incontro, a cui ha fatto seguito un calo in ricezione e a muro, prima della reazione d’orgoglio nel quarto parziale: “Nel terzo non riuscivamo più a tenerle, loro hanno variato i colpi d’attacco e, riorganizzandoci, ci hanno messo in difficoltà. La partita è stata molto tattica, con continui cambi di formazione per trovare l’assetto migliore e far giocar male le avversarie, le nostre scelte ci hanno premiato allungando l’incontro al quinto set. Purtroppo stavolta al tie-break siamo partite male, al contrario degli ultimi due, e non abbiamo messo l’attenzione necessaria. Poca precisione e disattenzioni evitabili, dovevamo far meglio ma abbiamo lottato fino all’ultimo: la differenza l’hanno fatta i dettagli”. Un punto che comunque muove la classifica in attesa dello scontro diretto di settimana prossima in casa del Vitinia, in vista del quale il tecnico si dice fiducioso: “Finalmente abbiamo acquisito la consapevolezza di potercela giocare con tutte, per raggiungere l’obiettivo che meritiamo”.