E’ stata una presentazione di Lista carica di significati quella organizzata questa sera da Rodolfo Turano a sostegno di Daniele Mancini candidato a Sindaco di Nettuno.
Il primo a prendere la parola, nella sede di via Cattaneo, è stato proprio Mancini, che ha voluto spiegare a tutti come è nata questa unione.
“Subito dopo la caduta dell’Amministrazione a 5 stelle – ha detto Mancini – con gli ex assessori abbiamo deciso di continuare un percorso politico comune. Siamo rimasti uniti su un progetto di città su cui avevamo lavorato intensamente e mentre stavamo studiando cosa fare è accaduta una cosa bellissima.
A noi si è unito il dottor Rodolfo Turano. Non voglio fare discorsi politici ma umani. Voglio dire cose che escono dal cuore. Nel 2016 lo invitai ad unirsi prima del voto ma gli eventi ci hanno portato su strade diverse. La sera della nostra vittoria mi sono rivolto a Rodolfo e gli ho fatto un gesto come a dire che avrebbe dovuto stare con oggi. Oggi Rodolfo è nella sua collocazione naturale, si è scrollato da ancoraggi che non meritava e sta con noi. Rodolfo ha fatto dell’altruismo e della dedizione agli altri la sua ragione di vita e questo lo rende straordinario e unico. La scorsa domenica mi ha chiamato mentre ero in ospedale da mio nipote che è stato male lo stavano dimettendo, dopo dieci minuti si è presentato e mi ha consigliato di portalo a Roma d’urgenza. Aveva un’appendicite in peritonite, è stato operato ed è ancora in ospedale ed è salvo. Rodolfo è un uomo che interviene anche senza richiesta ed aiuta chiunque può, l’uomo viene prima di ogni cosa. Sono orgoglioso di averlo con noi”.
Quindi è stato proprio Rodolfo Turano, a dire la sua sul suo ruolo nel gruppo e sul simbolo in questi giorni fatto oggetto di polemiche sui social per la scelta dei colori. “Il mio simbolo – ha spiegato – rappresenta con il nero la terrà fertile, con il bianco l’aria e con il rosso la fiducia, la parola data, il non fare agli altri quelli che non vuoi sia fatto a te. Io – sottolinea – non ho mai fatto differenza di razza, colore, sesso e religione. C’è chi fa illlazioni ma questi colori sono chiari e cristallini. Non voglio cose in cambio per quello che faccio. Nella mia lista ci sono uomini, donne, madri e chi mi vuole associare a brutture lo fa perché non sa chi sono. Ma qui con me ci sono persone che sanno chi sono e conoscono il mio agire. Sono contro la distruzione della terrà e contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Nella mia lista ci sono persone validissime, inserite nella società, che vogliono il bene della nostra città. La città vuole persone capaci che offrono soluzioni ai problemi per questo mi sono allontanato da un coacervo di persone e di idee che sentivo non potevamo essere applicate. Possono essere solo non in questa situazione nella grande famiglia di Nettuno progetto Comune. Tu Daniele mi ricordi chi nella vita sempre sa capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ho osservato cosa avete fatto in 16 mesi rispetto ai 7 anni precedenti. Qualcosa di totalmente differente ed ho capito che con voi mi posso presentare alla gente e dire abbiamo un progetto e lo possiamo realizzare. La mia tradizione e il mio forte sentire in questo gruppo non è venuto mai meno. Non sono cambiato porto avanti le stesse istanze di prima con le persone giuste. Io sono un medico, curo la gente e cerco di essere un esempio nella vita e nel lavoro. Chi mi accusa oggi per i colori del simbolo non mi ha visto a lavoro nei campi profughi. La caratteristica principale della mia lista – ha concluso Turano – è la fiamma del sociale. Noi non abbandoneremo mai la sanità pubblica e in una città si deve tenere conto soprattutto dei diseredati. Questo c’è nel mio simbolo, queste sono le persone che sono con me. Scolpiremo nella pietra che Nettuno risorgerà”. Le parole del dottor Turano sono state accolte da un lungo applauso. Infine Daniele Mancini ha chiuso con un annuncio. “Lo scorso martedì 18 febbraio in un evento al Borgo abbiamo presentato il progetto di una piattaforma per il turismo. Il prossimo martedì, il 19 marzo, dopo un mese esatto, dalle 18,30 in poi abbiamo previsto la presentazione di quella che è la prima piattaforma del turismo Nettunese nella storia della città. Siamo passati dalle parole ai fatti. Questi siamo noi, siamo il bene della città”.