Non sono ammissibili due giorni di distacco del servizio idrico a Nettuno, con un breve preavviso e due sole autobotti per tutto il territorio comunale. E’ questa la convinzione del Commissario prefettizio Bruno Strati (ampiamente condivisa dai residenti di Nettuno) che ha deciso di avviare un dito confronto con Acqualatina nella giornata di domani. I disagi per i residenti sono enormi e facili da immaginare. Uffici, scuole e famiglie senz’acqua la necessità di studiare alternative è immediatamente evidente e le tempistiche dettate dalla società che gestisce il servizio idrico stanno esasperando i residenti che per la terza volte in due settimane dovranno passare una giornata senz’acqua. Ovviamente il palliativo dell’autobotte non è una consolazione per nessuno. Molti non possono recarsi presso le uniche due postazioni che per alcuni sono lontanissime (basti pensare che da Santa Barbara o dal centro per arrivare a Cretarossa ci vogliono 10 minuti per non parlare di Tre Cancelli). Una situazione inammissibile al punto che diversi cittadini, dalle lamentele sui social sono passate ai fatti e si stanno organizzando con degli avvocati per avviare una richiesta di risarcimento del danno per il disservizio continuo.