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Potature, gli ex consiglieri 5 stelle mandano i carabinieri alla Ditta

Gli ex consiglieri 5 stelle confluiti nel Meetup Attivisti Nettunesi, (tra gli altri fanno parte del gruppo Laura Pizzotti, Sara Bonamano, Eleonora Trulli, Gianluca Latini, Diego Tortis e Roberto Lucci) che non ha ottenuto la certificazione del Movimento nazionale (che gli ha preferito l’ex consigliere Mauro Rizzo e i due storici Meetup locali) hanno diffuso in queste ore una nota stampa a seguito della quale il settore Forestale dei Carabinieri si è recato presso la ditta che ha eseguito le potature in zona Santa Barbara a Nettuno chiedendo conto del lavoro svolto su mandato dell’Ufficio Ambiente del comune. Potature, è bene sottolinearlo, chieste da tempo e a gran voce dai residenti a causa della pericolosità degli alberi soprattutto durante le giornate di pioggia e vento e per via degli stormi che spesso vi si annidano causando disagio sia sulla percorribilità dei marciapiedi sia a chi stende i panni o lasciata l’auto in sosta.

“Si rimane interdetti – scrivono gli Attivisti nettunesi – osservando le potature di che in queste ore si stanno eseguendo in Via Santa Barbara a Nettuno. Nel 2017 furono eseguite sullo stesso viale potature delle parti basse, poiché questi alberi oramai attempati non sopportano potature drastiche e finiscono per indebolirsi sempre più. Inoltre si rimane stupiti del fatto che, andando contro il regolamento comunale del verde pubblico e privato, si eseguiamo potature drastiche quali capitozzature, espressamente vietate nel regolamento stesso. A questo si aggiunga che vengono eseguiti tagli su rami di diametro superiore a 10cm, sempre in barba al regolamento. Ma allora un regolamento comunale a cosa serve, chi per primo dovrebbe rispettarlo? Chi dovrebbe dare esempio?
Ahimè manca totalmente una cultura del verde. Meetup Attivisti Nettunesi”.

In realtà, chiunque si intenda di queste alberature sa che il platano comune è un albero molto resistente, che può essere potato in ogni mese dell’anno senza conseguenze e che dei periodi particolari sono scelti solo da chi vuole far crescere il fusto in altezza o sagomarlo. Di fatto la presa di posizione degli ex attivisti non ha sorpreso molti, di certo non ha sorpreso i commercianti di piazza Mazzini a Nettuno che già in passato si sono dovuti scontrare con alcuni degli ex consiglieri, Laura Pizzotti in testa, per aver chiesto a gran voce la potatura (bloccata per due anni su tutto il territorio comunale proprio dai consiglieri 5 stelle) degli alberi. In quell’occasione finì ad insulti sui social. A piazza Mazzini, i cittadini più attenti lo ricorderanno, si era arrivati ad un punto di invisibilità completa, guano e fetore ovunque, macchine bombardate dagli stormi, panchine inutilizzabili e parametri seppelliti dai liquami. Anche sul lungomare nel tratto che va da Valeri Sport a Bar del Pescatore camminare era impossibile e quando il marciapiede veniva lavato l’aria restava comunque irrespirabile. In questo periodo l’Ufficio Ambiente del comune sta correndo ai ripari, attuando una sensata programmazione di interventi, per arrivare all’estate garantendo una situazione di sicurezza e decoro. A non gradire i consiglieri sfiduciati dai propri colleghi di partito, sfiduciati anche dal Movimento nazionale che non li ha certificati (dopo aver chiesto le dimissioni della giunta con un documento che davvero in pochi non hanno letto) e che passeranno probabilmente alla storia per un unica proposta avanzata: quella del bosco urbano al posto del parcheggione. Bosco urbano senza recinzione, vicino alla strada.