(informazione politica autogestita)
Amici, vorrei rubarvi qualche secondo del vostro tempo per informarvi di una cosa: ho deciso di concorrere alle prossime elezioni amministrative di Nettuno, a sostegno di Waldemaro Marchiafava. Devo dire che è stata una scelta a cui ho riflettuto molto ed il sostegno di un gruppo di amici, insieme alla figura del Professore ed il suo progetto innovativo, mi hanno aiutato a prendere questa importante decisione. In un momento di vuoto politico molto grave per la nostra città, c’è bisogno di coraggio e forza di volontà, insieme ad una buona dose di esperienza, per salvare la nostra comunità dal degrado e dell’abbandono; da una profonda crisi sociale e culturale. A proposito di cultura, questa mia comunicazione desidero farla insieme ad una promessa. Ad un impegno in particolare tra gli altri. Una questione che mi è stata sempre a cuore tra le altre cose da fare per rilanciare la nostra città e vi prometto, che se sarò eletto in Consiglio Comunale, porterò a compimento per la nostra Nettuno: mi adopererò per istituire una biblioteca pubblica nella nostra città. Una biblioteca comunale crea aggregazione entrando anche nel ramo sociale, perché gli studenti potranno usufruire di spazi propri, conoscersi, scambiare opinioni, avere un luogo fisso e condiviso di incontro per poter portare avanti studi di ogni genere ed i loro progetti. Alla base della nostra società ci dev’essere un senso di comunità che non si trova su internet e per cui la tecnologia deve essere d’ausilio, non di rimpiazzo. Vivere una biblioteca significa viverla con i propri coetanei e concittadini; significa creare un punto di riferimento. Troppe volte ci siamo soffermati sul fatto che per arginare dei fenomeni sociali giovanili oscuri bisognava partire dalla cultura, quindi ecco la grande importanza di questo impegno. Insomma, ogni città ha bisogno di spazi sociali e culturali per la propria popolazione.
La Nettuno che sogno, è totalmente diversa da quella che toglie spazi di aggregazione come successo alla Divina Provvidenza per colpa dell’assenteismo della politica di questi anni. Porterò le mie idee, ed il progetto programmatico della coalizione civica in sostegno di Marchiafava, strada per strada, casa per casa, spronando i cittadini ad andare alle urne il 26 di maggio, non solo per scegliere il candidato sindaco, ma per far sì che quel giorno possa restare nella storia come la data in cui Nettuno è stata salvata ed ha ricominciato il suo percorso di rinascita.
Vi chiedo scusa per il tempo rubatovi, ma ci tenevo a comunicare pubblicamente questa mia scelta. Evviva Nettuno.
Un sorriso, Mirko Sannini