Home Cultura e Spettacolo L’universo femminile raccontato ad Anzio V, la riflessione con gli studenti

L’universo femminile raccontato ad Anzio V, la riflessione con gli studenti

L'universo femminile nelle sue mille sfaccettature ieri mattina, ad Anzio V, è stato raccontato per riflettere sulla strada fatta fin qui. Una strada mai in discesa

L’universo femminile nelle sue mille sfaccettature ieri mattina, ad Anzio V, è stato raccontato per riflettere sulla strada fatta fin qui. Una strada mai in discesa, purtroppo, ma non bisogna arrendersi perché la parità di genere è solo (e banalmente) una questione di rispetto. Ce lo hanno testimoniato le nostre ospiti Amalia Colaceci (Presidente Cotral), Marietta Tidei (Vice Presidente della Commissione per le attività produttive – Regione Lazio) e Amelia Italiano (Direttore Regionale Trenitalia Umbria), il Sindaco di Anzio Candido De Angelis, l‘Assessore alla Pubblica Istruzione Laura Nolfi, la nostra Dirigente Scolastica Grazia Di Ruocco. Ce lo hanno ricordato i nostri ragazzi con le loro riflessioni sulle figure femminili del passato e del presente, con le poesie, le canzoni, il loro entusiasmo, la loro semplice e disarmante profondità che ognuno, con le proprie peculiarità, è un tassello importante nel grande puzzle della Vita. Ciascuno di noi è in grado di fare la propria parte, secondo le proprie inclinazioni e la proprie capacità. In natura, tutto ciò che si integra nel contesto in cui si trova, fortifica sé stesso e gli altri. Rispetto e integrazione: credo che la grande riflessione sul senso dell’8 marzo vada proprio in questa direzione. Impariamo a rispettare chi abbiamo accanto e ad accogliere (senza preconcetti) quello che può donarci ma, soprattutto noi donne, impariamo a rispettare noi stesse, i nostri sogni, i nostri talenti, senza svenderli a nessuno. Ognuno di noi è felice quando può esprimere sé stesso e, solo così, può donare felicità a chi gli sta vicino. Impariamo, quindi, a rispettarci non permettendo a nessuno di trattarci come bambole di pezza: quello non è amore. Impariamo a capire che un rapporto di coppia funziona solo se si cammina accanto tenendosi per mano, condividendo e non prevaricando.
Impariamo a credere in noi stesse perché ogni essere è unico e irripetibile: solo così costruiremo un mondo più sano.

Un grazie sentito alle colleghe che hanno attivamente contribuito alla realizzazione di questo evento ed in particolare a Rosalia Nevola, dalla quale è partita l’idea di questa riflessione “corale”. Ogni volta che la Scuola raccoglie la sfide educative del tempo presente, diventa un luogo di crescita per grandi e piccini.