Home Cultura e Spettacolo Il progetto “Stazione Libraria”, arriva alla Biblioteca del Chris Cappell

Il progetto “Stazione Libraria”, arriva alla Biblioteca del Chris Cappell

La "Stazione Libraria" approda alla Biblioteca Comunale Multimediale Chris Cappell di Anzio. L’iniziativa ha la nobile missione di riavvicinare

La “Stazione Libraria” approda alla Biblioteca Comunale Multimediale Chris Cappell di Anzio. L’iniziativa ha la nobile missione di riavvicinare le persone ai libri, infondendo la cultura ed il piacere della lettura che negli anni è andato un po’ perdendosi. Il gruppo di volontari che ha lanciato questa campagna sui nostri territori, già nei mesi scorsi, ha spiegato che la “Stazione” vuol essere un punto di condivisione, dove chi è interessato può prendere e/o donare libri di narrativa, ma anche fumetti o altri generi. Si vuole cioè creare questo gioco di scambio, dove libri già letti possano essere sempre sostituti con altri continuando così all’infinito.

Chiunque quindi, in maniera totalmente gratuita ed anonima, può fermarsi alla Stazione Libraria della Biblioteca Chris Cappell per cercare e/o regalare un libro, regalandosi al contempo un momento di crescita personale. “Siamo contenti perché questo progetto sta crescendo davvero molto – ha spiegato una portavoce del gruppo che ha ideato il progetto – e ce ne accorgiamo quando di tanto in tanto and andiamo a visitare le varie Stazione Librarie presenti nei territori di Anzio, Nettuno e Aprilia. La Biblioteca è un posto ideale per la lettura ma ci sono anche altri luoghi, dove l’iniziativa ha preso piede davvero bene, come ad esempio all’Ospedale Riuniti di Anzio-Nettuno, in cui abbiamo contato oltre 250’accessi’ in una sola settimana».

I promotori dell’iniziativa, hanno fondato in questi giorni un’altra associazione strettamente legata al progetto della Stazione Libraria, che si chiama #libriandme; anche quest’ultima vuole prender parte al ritorno della carta stampata, riconciliando in modo particolare i più giovani al libro fatto di carta e inchiostro, perché in molti casi non si tratta di riconciliazione ma di una vera e propria presentazione, dovuta al fatto che le nuove generazione ignorano il valore ed il «peso specifico» di un libro e tutto ciò che di buono comporta la lettura.