Nella giornata di domenica, subito dopo il battesimo della piazza al Borgo di Nettuno, Sandro Coppola candidato a Sindaco per il centrodestra unito si è intrattenuto qualche minuto con i delegati della stampa locale per un approfondimento rispetto ai tanti concetti espressi sul palco, dal programma al gemellaggio con Anzio.
Intende accettare – abbiamo chiesto – la proposta di gemellaggio del Sindaco di Anzio?
“Sono pienamente d’accordo – spiega – si tratta di una strada obbligata. Nettuno e Anzio, per quanto culturalmente diverse, sono realtà cittadine del tutto similari. Tra l’altro il rapporto strettissimo tra le due città è inevitabile. Quando io ero piccolo ho fatto le scuole medie ad Anzio, a Nettuno non c’erano. Come tutti ci ho passato un lungo periodo, tra le comitive, gli amici, il lavoro. Chi di noi non ha amici nella città limitrofa. Oggi Anzio – ha poi concluso – ha un sindaco molto capace se toccherà a me lavoreremo in pieno accordo”.
Ha già pensato a dei nomi per la giunta?
“Con questo sono stato molto chiaro con tutta la maggioranza che mi sostiene, devono essere persone di grande qualità e al di sopra delle parti. Per alcuni ruoli ho le idee molto chiare, su altre sto riflettendo”.
Se le cose non dovessero andare come spera resterà comunque in consiglio comunale come opposizione?
“Mi sono speso e mi spenderò moltissimo in questo confronto, non è possibile poi lasciare il consiglio. Resterà per dare voce a quanti mi daranno fiducia”.
C’era molta emozione nel suo intervento e ha illustrato tanti progetti.
“Non sono abituato a parlare alla piazza – spiega sorridendo – sono emozioni forti. Per questo è un palcoscenico insolito sono più bravo a confrontarmi con i piccoli gruppi di persone. Sui progetti stiamo lavorando, abbiamo molte idee per Nettuno e vogliamo essere precisi nel proporli”.
Quante liste la sosterranno?
Al momento sono quattro, la Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia dovrebbero farne una insieme e ci sarà al Lista del Sindaco, c’è anche chi si è avvicinato successivamente come l’idc, stiamo dialogando. Ad alcuni spiega – abbiamo detto di noi. Non faccio nomi ma c’è chi si è seduto al tavolo e mi ha chiesto: cosa c’è per me? A mio avviso non si può esordire in questo modo, non è accettabile e non è il mio stile. Siamo invece aperti ai contributi di idee. Per il bene di Nettuno sono pronto ad accettare idee da chiunque, anche dall’opposizione”.
Ha fatto anche lei un appello ad una campagna elettorale dai toni contenuti, si è già confrontato con i suoi avversari?
“Li conosco bene quasi tutti, con Waldemaro Marchiafava siamo amici fin da ragazzi, mi ha chiamato dopo aver letto l’intervista sul Clandestino in cui dicevo che ho stima di lui e ci siamo presi un caffè. Mi sono confrontato anche con Daniele Mancini, con il quale peraltro ho collaborato quando era Vicesindaco, è una persona perbene e capace. Se tutti capiamo che si agisce per il bene della città la campagna elettorale sarà serena e orientata al confronto”.
Sandro Coppola a tu per tu con la stampa, giunta di qualità e pacatezza
Nella giornata di domenica, subito dopo il battesimo della piazza al Borgo di Nettuno, Sandro Coppola candidato a Sindaco per il centrodestra unito
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