Forte come una leonessa, libera come una rondine. Il 10 marzo la Sala Consiliare del Comune di Nettuno aprirà le porte agli artisti per una raccolta fondi in favore dell’ANDOS Associazione Nazionale Donne Operate al Seno.
Cura e Arti si incontrano e si legano nella forza risonante di una parola, “CurARTI”, per dare vita ad un’iniziativa incentrata sulle storie di donne, che nonostantela violenza, le ingiustizie o la malattia, riescono a dare il meglio di loro stesse. L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Nettuno, si terrà domenica 10 marzo, alle 18, presso la Sala Consiliare del Comune di Nettuno e nasce dall’incontro dell’Associazione Culturale AmistadeLab con ANDOS Associazione Nazionale Donne Operate al Seno Comitato Nettuno-Anzio.
ANDOS Associazione Nazionale Donne Operate al Seno è presente in tutta Italia e da anni ha un nucleo operativo anche sul territorio di Anzio e Nettuno, con una sede in via Lucania 4 a Nettuno, dove svolge assistenza sanitaria, sociale, socio sanitaria e psicologica alle donne operate al seno, attività di formazione, informazione e prevenzione sui problemi legati al cancro mammario. L’Associazione culturale AmistadeLab, invece, è impegnata sul territorio di Anzio e Nettuno e non solo, nella realizzazione d’iniziative e progetti volti a mettere in relazione diverse forme d’arte o enti culturali operanti sui differenti aspetti della nostra società.
Anche CurARTI nasce da un’esigenza di condivisione e vedrà l’interazione di artiste e artisti locali per raccontare e omaggiare, attraverso la musica e la letteratura, alcune protagoniste femminili forti e coraggiose che con le loro battaglie hanno lanciato preziosi messaggi di speranza. È possibile avanzare la richiesta della propria partecipazione artistica con una proposta a amistadelab@gmail.com.
Inoltre, quest’anno ricorrono i vent’anni dalla nascita della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, voluta il 25 novembre 1999. Il Curatore dell’iniziativa, Enzo Zucchini di Amistadelab, ha pensato di offrire un diverso modo di festeggiare l’8 marzo consapevole che le donne, ovunque, sono vittime di violenze ed ingiustizie, in casa, fuori casa o nei luoghi di lavoro. “Purtroppo la violenza verso la donna, ed il corpo femminile, è anche la violenza che può essere causata dalla malattia- spiega Zucchini- per questo motivo, abbiamo deciso di unire il tema della violenza contro la donna a quello della malattia, una malattia tutta al femminile: il tumore della mammella. Oggi, con i progressi della medicina e della chirurgia, il tumore al seno non è più il nemico incurabile di un tempo. L’evento servirà a sensibilizzare i cittadini alla prevenzione e a contribuire alla raccolta fondi destinati all’ANDOS di Nettuno ed Anzio”. L’ANDOS Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, difatti, aiuta le donne durante la battaglia contro il tumore al seno, grazie all’ impegno e al lavoro di medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti e volontari che operano senza fini di lucro.
La speranza, con CurARTI, è quella d’infrangere il tabù del “meglio non parlare di malattia” attraverso l’arte.
Info: amistadelab@gmail.com– tel. 3899719051