Nei giorni scorsi si è tenuta, presso la Regione Lazio, l’audizione dei vertici della Capo d’Anzio e del Sindaco di Anzio Candido De Angelis. Presente presso la Pisana anche Il socio privato di Marinedi Renato Marconi. In discussione il bando, la concessione demaniale e l’utilizzo delle aree.
La prima e più importante notizia è che la Regione, alla luce della situazione di grave intasamento del canale del Porto, ha stabilito di avviare un dragaggio d’urgenza in danno alla Capo d’Anzio. In questo modo, al di là delle possibili contestazioni (il dragaggio dovrebbe essere compito della Capo d’Anzio solo una volta avviati i lavori, ma ora si è in fase di bando), quanto meno, si agirà d’urgenza evitando una trafila che potrebbe durare mesi.
Dagli interventi dei presenti, disponibili al dialogo su tutti i dettagli dell’opera, è emerso che si sta procedendo alla rimodulazione del cronoprogramma dei lavori e con riferimento agli oneri concessori mai versati dalla società ed è stato sottoscritto, con la Regione, un piano di dilazione per le somme dovute negli anni 2014/2015 mentre per quelle relative alle annualità 2016/2017/ 2018, la Regione Lazio ha iscritto al ruolo dell’Agenzia delle entrate i canoni da riscuotere. In discussione anche il Bando, pubblicato sulla Gazzetta italiana ed Europea, e il fatto che il socio privato, Marinedi, della partecipata Capo d’Anzio, per sentenza del tribunale dovrebbe restituire al comune di Anzio le quote della stessa, rendendo quindi il Comune unico beneficiario della concessione demaniale.
Il socio privato ha annunciato la possibilità di fare ricorso rispetto alla sentenza ma la decisione non è ancora stata presa. In caso il Comune resti unico socio bisogna assolutamente fare chiarezza su come saranno reperito i finanziamenti per avviare i lavori. Al termine dell’incontro, in via informale e in un clima il Sindaco De Angelis, il socio privato Renato Marconi, l’Amministratore delegato della Capo d’Anzio Bufalari e il delegato della regione hanno preso un caffè. Molto è stato detto e molto ancora c’è da dire sul Porto, per avviare finalmente i lavori.